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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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Roma

Il saluto del Papa
ai diaconi permanenti ambrosiani

Presenti all’udienza generale in San Pietro nel corso del loro pellegrinaggio, che si concluderà coi Vespri e la meditazione dell’Arcivescovo e un concerto di musica classica nella Basilica dei Santi XII Apostoli. Domani on line un servizio

10 Ottobre 2012
15-04-2008 Papa Benedetto XVI con il presidente Usa Bush al suo arrivo all'aeroporto.



Pope Benedict XVI, left, walks with President Bush, right, during the arrival ceremony at Andrews Air Force Base, Md., Tuesday, April 15, 2008.

«Benvenuti!». Questo il saluto particolare che Benedetto XVI, al termine dell’udienza generale di questa mattina in San Pietro, ha rivolto ai diaconi permanenti della Diocesi di Milano, accompagnati in piazza dal cardinale Angelo Scola nel corso del loro pellegrinaggio di questi giorni a Roma. Il pellegrinaggio proseguirà nel pomeriggio con i Vespri e la meditazione dell’Arcivescovo presso l’Istituto Maria Ss. Bambina. In serata, nella Basilica dei Santi XII Apostoli, un concerto di musica classica.

Prima dell’udienza il Santo Padre ha tenuto la consueta catechesi, dedicata oggi al Concilio ecumenico Vaticano II alla vigilia del 50° anniversario dell’apertura. In un tempo come quello in cui viviamo, che continua «a essere segnato da una dimenticanza e sordità nei confronti di Dio», il Concilio è «una bussola che permette alla nave della Chiesa di procedere in mare aperto, in mezzo a tempeste o a onde calme e tranquille, per navigare sicura e arrivare alla meta», ha detto il Papa. «Un grande evento di Chiesa, di cui sono stato testimone diretto», un «grande affresco», un «momento di grazia» di cui «continuiamo anche oggi a cogliere la straordinaria ricchezza»: così Benedetto XVI ha definito il Concilio. «Dobbiamo imparare la lezione più semplice e più fondamentale del Concilio – ha aggiunto – e cioè che il cristianesimo nella sua essenza consiste nella fede in Dio, che è Amore trinitario, e nell’incontro, personale e comunitario, con Cristo che orienta e guida la vita: tutto il resto ne consegue».

Domani on line un servizio con testimonianze sul pellegrinaggio dei diaconi permanenti.