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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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19 e 20 ottobre

Il parroco di Lampedusa a Barzanò

Don Stefano Nastasi invitato dal parroco don Giuseppe Scattolin a portare la sua testimonianza ai fedeli della Comunità pastorale SS Nome di Maria, che comprende anche le parrocchie di Cremella e Sirtori

9 Ottobre 2013

Sabato 19 e domenica 20 ottobre don Stefano Nastasi, parroco di Lampedusa, sarà ospite della Comunità pastorale SS Nome di Maria, che comprende le parrocchie di Barzanò, Cremella e Sirtori (Lc). Artefice della storica visita di Papa Francesco nell’isola siciliana, don Stefano è stato invitato a Barzanò dal parroco don Giuseppe Scattolin, per portare la sua testimonianza di prete in prima linea sul fronte dell’immigrazione, che non esita a prendere posizione sul fenomeno. Sabato alle 18 celebrerà la Messa; alle 21, in parrocchia, sarà protagonista di un incontro nell’ambito dell’Ottobre missionario.

Questo l’invito di don Scattolin, pubblicato sull’informatore parrocchiale: «Carissimo don Stefano, l’ho visto alla televisione. Subito è nato in me un desiderio: averla qui per poche ore, qui con la mia gente che abita questi tre paesi in Brianza. A dire il vero mi sento un po’ imbarazzato a chiedere la sua presenza. Però, come lei ha tentato con Papa Francesco, anch’io tento con lei e spero proprio che come Papa Francesco ha detto di sì per Lampedusa, lei possa dire di sì per questi miei amici cristiani della Brianza… Ho pensato a lei. La sua vicenda di accoglienza di poveri disperati trova origine senza dubbio dal fatto che ha sviluppato in lei l’accoglienza di Gesù nella sua vita. Questo l’ha portato a vivere e a formare bene i suoi parrocchiani, che hanno aperto il cuore a Gesù presente nelle persone che arrivavano dal mare. L’apertura del cuore a Dio ci educa all’apertura del cuore all’uomo (quelli venuti dal mare, i bambini nel grembo materno da accogliere e non da rifiutare, gli ammalati da non lasciare soli, l’anziano da non condannare a vivere senza amore, lo straniero, il musulmano da accogliere e offrire il meglio di noi stessi: la carità di Gesù…».