La seconda fase del Fondo Famiglia e Lavoro – voluto dal cardinale Dionigi Tettamanzi e rilanciato dal cardinale Angelo Scola – sta percorrendo tutta la Diocesi vivacizzando e attualizzando la stessa dimensione della solidarietà. Sono 1749 le domande ricevute e 810 le risposte positive, con una erogazione complessiva a sostegno di 1.534.315,00 euro. La percentuale di italiani è del 39%, quella degli stranieri il 61%.
Gli operatori del Decanato di Turro – che comprende 12 parrocchie – hanno raccolto 62 domande: il 20% proviene da famiglie italiane, l’80% da famiglie straniere (egiziani, bulgari, peruviani, moldavi, romeni e boliviani). Sono 38 le domande accolte positivamente, per una erogazione complessiva di 62.840 euro. Sono 8 le risposte finalizzate per la ricerca attiva di lavoro; 11 per la sussistenza familiare e 20 quelle legate a corsi di formazione presenti nel territorio, proposti anche dal Comune di Milano.
A sostegno dell’iniziativa, sabato 9 e domenica 10 novembre, presso la sede delle Acli (via Asiago), l’Associazione Gorla Domani e le Acli di Gorla propongono una mostra di acquarelli, il cui ricavato verrà devoluto al Fondo.