È possibile leggere la città come uno degli scenari dentro i quali prendono forma la rivelazione cristiana e il cammino del popolo di Dio dentro la storia. Tutto il XX e anche il nostro secolo vedono il fenomeno urbano come uno degli attori principali nella costruzione della società e delle sue culture, nella delineazione degli scenari di vita, nella riconfigurazione dell’esperienza religiosa e nella percezione della dimensione trascendente che struttura l’esperienza umana. Proprio per la sua dimensione di incarnazione, alleanza, assunzione e trasfigurazione dell’umano, anche il cristianesimo è chiamato a confrontarsi con un simile fenomeno, in ordine alla riforma della figura della Chiesa e della sua missione.
A questo obiettivo mira «Milano come Ninive. Il presente urbano del cristianesimo e il suo futuro», corso di Teologia pastorale coordinato da Gilles Routhier, Luca Bressan e Paolo Carrara presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale (piazza Paolo VI 6, Milano) che, a partire dal 4 ottobre, attraverso una riflessione sociologica e antropologica sulla città, consentirà di comprendere i motivi della forza simbolica insita nel fenomeno urbano e nel concetto di città, impiegati per dire le ragioni sia positive che negative dei legami che tengono uniti gli individui e i gruppi sociali, che ne esprimono l’identità e la ricerca di senso e di verità.
Il confronto con l’esperienza francese della Missione e con le elaborazioni della “teologia della città” latino-americana provocherà la domanda sulla forma ecclesiale adeguata. Per svolgere oggi una “teologia della città” si dovrà verificare in quale modo le argomentazioni di teologi del calibro di Agostino e Tommaso, oppure le ricostruzioni figurative dei testi biblici, permettono al pensiero cristiano di assumere la città come lo strumento che ci rivela il disegno salvifico di Dio in atto dentro la storia degli uomini. In conclusione verrà ripreso e discusso il metodo teologico-pratico che avrà accompagnato tutto lo svolgimento del corso.
Il corso si rivolge a consacrati e laici, uomini e donne, presbiteri e animatori pastorali.
Info: tel. 02.86.318.1; segreteria@ftis.it; www.teologiamilano.it