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9 aprile

Il contributo dei cattolici all’Unione Europea

A Villasanta convegno con Guido Formigoni e Gianni Borsa promosso dall’Azione cattolica dei decanati di Lissone, Monza e Vimercate

3 Aprile 2014
Gianni Borsa

Da un po’ di tempo l’idea di Europa è in ribasso e si moltiplicano le voci di coloro che vorrebbero l’uscita dall’euro o addirittura l’uscita dall’Unione europea. Purtroppo questo avviene – anche se in modi diversi tra un Paese e l’altro – un po’ ovunque in Europa, con lo sviluppo di movimenti populisti ( ricordiamo le recenti votazioni in Francia con il trionfo del movimento nazionalista ) che fanno appello a una insoddisfazione nei confronti del processo di unificazione europea, e in particolare nei confronti dell’euro, considerato causa di molti mali, senza peraltro proporre alternative credibili sul piano politico ed economico, proposte che siano all’altezza delle grandi sfide che pone la nostra era ormai globale.

Ci sono, è vero, molte ragioni per essere delusi. L’Europa è percepita sempre più come Europa delle banche e degli scambi commerciali. Gli aspetti positivi dell’unità europea non sono comunicati ai cittadini nel modo migliore (scarsa informazione, mezzi di comunicazione che hanno sottolineato e continuano a sottolineare più le debolezze delle normative europee che non i vantaggi politici, sociali ed economici che da esse scaturiscono) e quindi accentuano un senso di rifiuto. Nasce allora la necessità di fare qualche riflessione su questo stato di cose, che non deve essere sottovalutato.

Per questo l’Azione cattolica dei Decanati di Lissone, Monza, Vimercate propone per mercoledì 9 aprile, presso il centro "Giacomo Gervasoni" di via Monte Grappa 4 a Villasanta, un incontro dal titolo: “L’Europa dei Ventotto. Il cantiere si è fermato?. Il contributo dei cattolici all’Unione europea”. Intervengono Guido Formigoni, professore di Storia contemporanea dell’Università Iulm di Milano, eGianni Borsa, giornalista dell’agenzia Sir e direttore della rivista Segno.