Sarà l’arcivescovo Angelo Scola ad aprire, mercoledì 7 marzo alle 21, il ciclo della Quaresima 2012 promosso dal Centro di cultura e animazione missionaria Pime. E lo farà con una riflessione su “Fame di Mistero”, alludendo al bisogno fondamentale di ogni uomo: quel desiderio di Dio che, sotto forma di “senso religioso” abita il cuore di tutti.
Un ospite decisamente fuori dal comune per un’occasione davvero speciale: le serate dei mercoledì di Quaresima, infatti, si collocano dentro il cammino del 50° anniversario di fondazione del Centro Pime di via Mosé Bianchi 94, uno dei “polmoni missionari” di Milano città e della diocesi. Un anniversario che il Pime ha voluto celebrare senza indulgere alla retorica ma rilanciando, riadattandolo, un vecchio slogan: “Contro la fame, cambIO la vita”, a sottolineare il protagonismo personale. E proprio la fame – intesa in senso spirituale, relazionale, dialogico… – sarà il filo conduttore di questa serie di incontri, dopo che il ciclo dell’Ottobre missionario aveva insistito su “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”.
Del resto, la fame è qualcosa che accomuna tutti. In molte parti del mondo, un’ampia fetta di umanità soffre per la mancanza di cibo o per condizioni di vita ingiuste. Ma anche nel Nord del pianeta si fanno strada – in modo spesso più nascosto – altre fami: fame di senso e di relazioni autentiche, con gli altri e con Dio. Non solo fame di pane, dunque, ma anche fame d’Altro. Questi quattro incontri con altrettanti testimoni del nostro tempo permettono di andare più a fondo nelle domande che interpellano il vissuto personale, in un tempo, come la Quaresima, in ci siamo chiamati a “fare deserto” e a tornare all’essenziale.
Dopo l’incontro col cardinale Scola – che suggella peraltro un’antica amicizia e una feconda collaborazione, che tuttora continua, tra la Diocesi di Milano e il Pime -, mercoledì 14 marzo sarà la volta di Lidia Maggi, teologa e pastora battista, che interverrà sul tema “Fame di Parola”. Il 21 marzo suor Eugenia Bonetti, responsabile dell’Ufficio “Tratta donne e minori” dell’Usmi, porterà la sua testimonianza in una serata dal titolo “Fame di relazioni”. Infine, mercoledì 28 padre Francesco Rapacioli, fino a pochi mesi fa superiore del Pime in Bangladesh e impegnato in prima persona nel dialogo islamo-cristiano, parlerà di “Fame di dialogo”.
Tutti gli incontri iniziano alle ore 21, presso il Centro Pime (via Mosé Bianchi 94, Milano). L’ingresso è libero.