«Carissima, carissimo, ti scrivo per farti gli auguri di Natale». Inizia così il dialogo tra il cardinale Angelo Scola e i bambini attraverso la Lettera per il Natale, dal titolo Gesù è vivo e cammina con te, già disponibile in libreria (Centro Ambrosiano, 12 pagine, 2 euro). In una veste suggestiva a colori con le tavole illustrate da Chiara Sacchi, l’Arcivescovo parla di Gesù ai più piccoli. «Gli auguri di Natale sono diversi da quelli del tuo compleanno, quello per cui la mamma e il papà organizzano in tuo onore una festa a cui tu inviti gli amici. Ascolta un po’ in cosa consiste questa differenza. A Natale io e te ci scambiamo gli auguri, ma la festa non è anzitutto per noi. È per un altro: Gesù Bambino. Noi siamo gli invitati. Il Natale infatti è il Suo compleanno. Tu mi dirai: “Anche alla mia festa di compleanno ci sono degli invitati: i miei amici”. Sì, ma anche i tuoi invitati non si scambiano fra loro gli auguri. Li fanno a te che compi gli anni».
«Per cogliere bene il senso compleanno di Gesù, del Natale – prosegue Scola – tu ed io, insieme, dobbiamo fare un passo. Dobbiamo riconoscere che Gesù è vivo e cammina con noi. Ci accompagna a scuola, in casa, nel gioco con gli amici… in una parola: nella vita. Se è presente in mezzo a noi si capisce che ci inviti al suo compleanno».
E conclude: «Questa libertà, piena di domande, è il dono del Natale di Gesù Bambino. Adesso si capisce perchè a Natale ci facciamo gli auguri. Dire agli altri “Buon Natale” è ricordare a tutti che Gesù Bambino è il regalo più bello che gli uomoni hanno ricevuto».