Papa Francesco l’ha detto con chiarezza, citando la parabola del buon seminatore: «Lasciate che Cristo e la sua Parola entrino nella vostra vita, possano germogliare e crescere». E l’Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, riferendosi esplicitamente al Vangelo di Matteo, ha intitolato la sua ultima lettera pastorale Il campo è il mondo.
Inserendosi in questa traccia, la Fondazione Ambrosianeum organizza da mercoledì 7 maggio a mercoledì 4 giugno (sempre alle 18 nella sede di via delle Ore 3) una serie di cinque incontri sul tema: “Il campo è il mondo. Le Parabole di Matteo”. Relatore il biblista don Matteo Crimella, docente di sacra Scrittura alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano e alla Pontificia Università Urbaniana di Roma.
Il capitolo 13 del Vangelo di Matteo presenta sette parabole (un numero non a caso), spesso introdotte da una formula precisa, «Il Regno dei cieli è simile a…»: il seminatore, la zizzania, il granello di senape, il lievito, il tesoro nel campo, la perla preziosa, la rete. Tuttavia i racconti fittizi chiedono una decisione di vita in chi ascolta: non tutti accolgono il seme, non tutti i terreni lo fanno germogliare. Gesù però, non rinuncia a portare la buona notizia del Regno. Le parabole di Matteo, in altre parole, oscillano fra due poli: da una parte il rifiuto drammatico (il terreno che non porta frutto, la zizzania, i pesci buttati via) e dall’altro la potenzialità enorme dell’annuncio del vangelo (il terreno buono, il lievito, il tesoro). Dove si pone il lettore?
Ecco il programma:
7 maggio: “Perché Gesù parlava in parabole” (Matteo 13,10-17)
14 maggio: “Il seminatore” (Matteo 13,1-9.18-23)
21 maggio: “La zizzania” (Matteo 13,24-30.36-43)
28 maggio: “Il granello di senape e il lievito” (Matteo 13,31-35)
4 giugno: “Il tesoro, la perla, la rete” (Matteo 13,44-52)
Info e iscrizioni (obbligatorie): Fondazione Culturale Ambrosianeum, via delle Ore 3, Milano (tel. 02.86464053; info@ambrosianeum.org; www.ambrosianeum.org)