Un mondo di volti, di colori, di voci. E poi migliaia e migliaia di mani alzate verso le cielo, giunte in preghiera, strette le une alle altre. Una grande festa della vita, quella che si è celebrata nella gioia e nella condivisione nell’area dell’aeroporto di Bresso, fra le testimonianze del sabato sera e la celebrazione eucaristica della domenica mattina.
Tutti ad accogliere Benedetto XVI, il pontefice dai capelli bianchi che volentieri si è soffermato a raccontare di quando era fanciullo, e della felicità dello stare in famiglia. Tutti ad ascoltare il Santo Padre, che ha avuto parole di conforto e di guida per tutti, ragazzi, giovani, adulti. Tutti ad esultare con papa Ratzinger, messaggero di una Chiesa veramente a misura d’uomo, che annuncia Gesù al mondo.
Ma l’autentica protagonista di questa festa straordinaria è stata la famiglia stessa. Quelle famiglie che in centinaia di migliaia hanno raggiunto Milano per questo VII incontro mondiale, provenienti da tutti i continenti. Senza timore, con un entusiasmo coinvolgente, con i tanti, tantissimi figli fra le braccia e in prima fila. Famiglie che ora si sono già date appuntamento a Filadelfia per il prossimo incontro, ma che nel frattempo non cesseranno di incontrarsi per il mondo. Sempre nel nome di Cristo.