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28 dicembre - 1 gennaio

I giovani di Taizé in cammino verso una nuova solidarietà

Sono previsti 30 mila partecipanti al 34° Incontro europeo che si svolgerà a Berlino

19 Dicembre 2011

Trenta mila giovani si raduneranno a Berlino dal 28 dicembre al 1° gennaio  per la 34a tappa del “pellegrinaggio di fiducia” animato dalla Comunità di Taizé. Accolti dalle Chiese e dagli abitanti di Berlino, i giovani in arrivo da tutta l’Europa e anche da altri continenti stanno cercando uno slancio verso una nuova solidarietà. Le preghiere comuni, le riflessioni e gli scambi su diversi temi spirituali, sociali, artistici, politici ed economici segneranno questo incontro che si svolgerà per la  prima volta nella capitale tedesca.

Al loro arrivo i giovani riceveranno una lettera di frère Alois, priore della Comunità di Taizé, intitolata Verso una nuova solidarietà. «Se la solidarietà umana è sempre stata necessaria, ha bisogno di essere costantemente rinnovata, rinvigorita attraverso nuove espressioni», scrive frère Alois in questa lettera, che sarà tradotta in più di cinquanta lingue. Di fronte alle instabilità dell’economia mondiale, ai cambiamenti degli equilibri geopolitici, all’accrescimento delle diseguaglianze, il Priore di Taizé lancia una domanda: «Potrebbe essere questa una ragione per riflettere maggiormente sulle scelte da prendere per la nostra vita?».

Al mattino i giovani si riuniranno nelle 160 parrocchie d’accoglienza per un momento di condivisione con i berlinesi sui differenti temi di questa lettera di Taizé per il 2012: fiducia fra gli esseri umani, fiducia in Dio, il Cristo di comunione, cercare di essere “sale della terra”.

Per i pomeriggi del 29 e del 30, il programma propone una lista di una quindicina di temi a scelta. In uno di questi incontri, due fratelli della comunità parleranno della vita e della concezione di frère Roger, fondatore di Taizé (1915-2005). In un altro, i partecipanti potranno incontrare alcuni testimoni dell’epoca del Muro di Berlino e visitare il luogo con i berlinesi. Scoprire un servizio di sostegno ai rifugiati, visitare il Bode Museum, ascoltare un concerto o condividere sul posto dei giovani nella società di oggi, saranno altre possibilità proposte. La frase di Dietrich Bonhoeffer (1906-1945) «Di fronte a Dio e con Dio viviamo senza Dio» è il tema scelto per l’incontro con quanti vorranno parlare della fede in un mondo in cui Dio non ha apparentemente ruolo.

Il pomeriggio del 31 dicembre ci saranno incontri per Paesi o regioni di provenienza. Questi incontri, animati da fratelli di Taizé, permetteranno di cercare il modo per continuare un “pellegrinaggio di fiducia” al ritorno a casa e per avanzare insieme verso una nuova solidarietà.

Ogni giorno i giovani si ritroveranno alle 13.15 e alle 19 al Parco delle esposizioni di Berlino per le preghiere comuni, che avranno luogo in quattro grandi padiglioni decorati per l’occasione. Ogni sera frère Alois si rivolgerà ai giovani

Programma completo
Per seguire le preghiere in diretta
Per leggere le meditazioni di frère Alois
Per seguire l’incontro giorno per giorno, con le testimonianze dei giovani

Messaggi di sostegno

Numerosi messaggi di sostegno alla Comunità di Taizé e ai partecipanti sono già arrivati a Taizé e altri sono ancora attesi: da Papa Benedetto XVI ai Patriarchi ortodossi di Costantinopoli e di Mosca, dall’arcivescovo di Canterbury ai responsabili luterani e riformati. Ma comunicazioni sono giunte anche da responsabili politici come il segretario delle Nazioni Unite Ban Ki Moon, il presidente e la Cancelliera della Germania o Herman van Rompuy, presidente del Consiglio europeo.