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15 novembre

I cassonetti non sono tutti uguali

Dal 1998 Caritas Ambrosiana, attraverso le cooperative sociali, recupera indumenti usati producendo lavoro, solidarietà e vantaggi ambientali. Il convegno “Dona Valore” rilancia questo servizio

12 Novembre 2012

Si stima che ogni anno i quasi 5 milioni e mezzo di abitanti della diocesi di Milano si disfino di 30 mila tonnellate di abiti usati: una montagna di stoffa, fatta di gonne, cappotti, giacche passati di taglia o di moda. Caritas Ambrosiana, attraverso il lavoro delle cooperative sociali, nerecupera ogni anno circa 8 mila tonnellate, producendo occupazione, solidarietà e un grande vantaggio per l’ambiente. Ma si può fare molto di più per salvare dalle discariche e dagli inceneritori il tesoro perduto negli armadi dei cittadini della più popolosa diocesi d’Italia, una della più grandi del mondo.

Per questo motivo le cooperative della Rete R.I.U.S.E. (Raccolta Indumenti Usati Solidale ed Etica) che gestiscono il servizio, lanciano l’operazione “Dona Valore”. Se ne parlerà giovedì 15 novembre, alle 9.30, nella sede di via San Bernardino 4 a Milano, nel corso del convegno “Dona Valore: i cassonetti non sono tutti uguali”. Si confronteranno su questo tema: don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana; Carmine Guanci, coordinatore RETE R.I.U.S.E. (Raccolta Indumenti Usati Solidale ed Etica); Edoardo Amerini, presidente del Conau (Consorzio Nazionale Abiti e Accessori Usati); Filippo Bernocchi, ufficio di presidenza dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani; PierfrancescoMaran, assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo Urbano di Milano; Cherubina Bertola, vicesindaco di Monza; Virginio Brivio, sindaco di Lecco; Sonia Cantoni, presidente di Amsa.