Giovedì 17 aprile, alle 17.30, in Duomo, l’Arcivescovo presiede la Santa Messa in Coena Domini e il rito della lavanda dei piedi, che commemora il primo atto della Passione del Signore, con l’istituzione dell’Eucarestia: si apre il Triduo pasquale.
Si avvia così la riproposizione della passione di Gesù, seguendo il racconto dell’evangelista Matteo, a cominciare dall’ultima cena con i discepoli e fino al rinnegamento di Pietro. Il rinnovarsi misterico dell’ultima cena raggiunge il culmine nella comunione eucaristica al corpo e al sangue del Signore, offerti all’assemblea sotto le specie del pane e del vino. Al termine l’Eucaristia verrà solennemente riposta per l’adorazione dei fedeli nella cappella del transetto settentrionale. Il rito della «lavanda dei piedi», collocato prima della Messa, esprime l’obbedienza al mandato del servizio fraterno e la richiesta di «purificare i cuori» dalla colpa prima di accedere ai giorni più santi dell’anno. Quest’anno toccherà a 8 catecumeni adulti e 4 ragazzi.