Share

Cei

Giovani “in un altro mondo”

In corso fino all’1 giugno le selezioni di quattro volontari che intendano vivere e raccontare un’esperienza di un mese in terra di missione

19 Maggio 2014

La Conferenza episcopale italiana (Cei) ha avviato il progetto “In un altro mondo”, un contest per avvicinare i giovani al mondo della Chiesa in generale, al mondo delle missioni e dell’aiuto al prossimo in particolare. Questo progetto di comunicazione mira a “controbilanciare” la vacuità dei tanti reality show che purtroppo in Italia imperversano,

con un certo successo, in televisione. Se i reality sono stati concepiti per coinvolgere gli spettatori senza farli riflettere troppo, la Cei vuole fare esattamente l’opposto, coinvolgere e far riflettere.

«Vorremmo dare ad alcuni giovani l’opportunità di vivere un’esperienza di volontariato e di “toccare con mano” la carità in alcune opere nei paesi in via di sviluppo che hanno ricevuto i fondi della Chiesa cattolica e vivere così un’esperienza di vita diversa, più ricca di valori» ha dichiarato Matteo Calabresi, responsabile del Servizio per la Promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica.

La selezione dei candidati, aperta fino all’1 giugno, avverrà sul web, attraverso il sito www.inunaltromondo.it. I selezionati potranno vivere un’esperienza di volontariato collaborando per un mese alle attività della struttura che li accoglierà. Di questo lavoro essi saranno “testimoni” attraverso la pubblicazione, sul sito, del materiale multimediale che avranno raccolto nella loro esperienza di vita “in un altro mondo”.

I 4 giovani prescelti partiranno (tra la fine di luglio e i primi di settembre) alla volta della Casa della Provvidenza che accoglie bambine di strada a Calcutta in India, del centro Kivuli per i bambini degli slum di Nairobi gestito dall’associazione Amani in Kenya, delle diverse strutture di “Medici con l’Africa – Cuamm” in Mozambico, della “Little Nazareth home” per bambine a Manila, nelle Filippine.