Il mondo ecclesiale celebra la 36a Giornata mondiale del turismo (27 settembre) all’interno di Expo. Una scelta del tutto naturale, vista l’articolata presenza di istituzioni religiose alla kermesse internazionale e soprattutto considerato il tema scelto per l’approfondimento: il turismo sostenibile. L’evento – patrocinato dalla Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite e dall’Ufficio per la pastorale del turismo, dello sport e del tempo libero della Cei – sarà ospitato presso Casa Don Bosco, il padiglione della Famiglia Salesiana in Expo.
Attraverso la propria associazione di «Turismo Giovanile e Sociale», i figli spirituali del Santo piemontese proporranno – domenica 27 settembre, alle 11 – una tavola rotonda dal titolo «Turismo sostenibile, educhiamoci con i giovani alla salvaguardia del creato». Il fine – esplicitano gli organizzatori – «è quello di sensibilizzare i visitatori dell’Expo alle tematiche specifiche del turismo sostenibile, del rispetto dell’ambiente e della salvaguardia del Creato». La declinazione di tali temi prenderà spunto dal progetto educativo salesiano, un progetto – come ha ricordato recentemente il Papa a Torino, in occasione del bicentenario della nascita di don Bosco – patrimonio dell’intera comunità ecclesiale.
Saranno tre i relatori della mattinata: Mons. Mario Lusek, Direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana; il Prof. Gianfranco Spinelli, professore di Geografia economico‐politica, Università degli Studi del Piemonte Orientale; il Dott. Nicola Callegaro, responsabile dell’Ufficio Turismo Sostenibile, Direzione Attività Culturali e Turismo, Comune di Venezia. Il coordinamento della tavola rotonda è affidato al prof. Paolo Pomati responsabile dell’Ufficio Comunicazione dell’Università del Piemonte Orientale.
La tavola rotonda, come si evince dagli incarichi degli ospiti, si propone di attivare un dialogo proficuo tra ambito ecclesiale, mondo della cultura e della ricerca, enti locali e istituzioni. La narrazione lascerà spazio soprattutto alle buone pratiche – possibili o già in atto – mettendo a confronto visioni e aspettative legate al futuro del pianeta. Una metodologia che ricalca esattamente quella auspicata da papa Francesco nella sua enciclica Laudato si’: «Rivolgo un invito urgente a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta. Abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti» (14).
L’appuntamento di settembre prenderà avvio e spunto dalle immagini di un contest fotografico indetto per l’occasione, frutto di una campagna sui social media attiva in questi mesi. Il concorso valuterà gli scatti pubblicati con gli hashtag #Expo2015TGS e #TurismoSostenibile. Maggiori info su www.turismogiovanilesociale.it