«L’adolescente, la famiglia, la comunità. Quale risposta?» è il tema del corso di alta formazione che Conferenza Episcopale Lombarda, Università Cattolica del Sacro Cuore e Studi e ricerche sulla famiglia organizzano a partire da ottobre per formare possibili accompagnatori dei genitori degli adolescenti che frequentano le comunità cristiane e gli oratori.
Una visione d’insieme
L’età adolescenziale rappresenta un terreno di incontro, oltre che per la dimensione tipicamente psicosociale, anche per tre ambiti preferenziali attinenti alla pastorale: la pastorale della famiglia, la pastorale giovanile e la catechesi. La proposta formativa intende dunque offrire uno spazio di riflessione sulle modalità operative già acquisite nel campo dei rapporti con gli adolescenti, collocandosi nel panorama attuale degli interventi per la famiglia e facendo riferimento a un approccio teorico sull’identità della famiglia stessa e sui suoi cambiamenti. È infatti fondamentale garantire una visione complessiva delle relazioni familiari, evitando il rischio, peraltro assai diffuso, di considerare separatamente i soggetti (adolescenti, bambini, adulti) come avulsi dai legami familiari intergenerazionali e sociali. La proposta sottolinea infatti anche la natura profondamente sociale dei legami familiari e l’importanza di potenziare questi legami per promuovere le relazioni tra le generazioni, anche a livello comunitario e sociale. In particolare, il corso si propone di valorizzare la relazione generativa tra famiglia e comunità cristiana creando le condizioni per una piena reciprocità nel lavoro formativo con gli adolescenti.
Gli scopi
Finalità del corso sono:
- trasmettere ai partecipanti un quadro teorico di riferimento utile per realizzare interventi di gruppo rivolti alla famiglia (per esempio, gruppi di genitori con figli adolescenti);
- favorire un confronto e una riflessione sulla realtà di famiglia con adolescenti attraverso alcuni strumenti teorici di tipo interpretativo e sull’esperienza di conduzione di gruppi in ambito pastorale;
- acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo di strumenti operativi;
- trasmettere ai partecipanti una conoscenza e un’esperienza nell’ambito della progettazione di interventi per la famiglia e la comunità.
La struttura
Il corso si articola in 6 moduli (1 sabato al mese) di 6 ore ciascuno. A ciò si aggiunge, a distanza di alcuni mesi dalla conclusione del corso, una giornata di confronto sulla pratica dei partecipanti.
Il corso prevede lezioni e discussioni con esperti, lavoro in un piccolo gruppo guidato da due conduttori con esercitazioni, studio individuale e lavoro tra un modulo e l’altro, per un totale di 36 ore + 6 ore di follow up. Durante il corso sarà fornita una bibliografia ragionata per consentire ulteriori approfondimenti delle tematiche di maggior interesse.
A chi si rivolge
Il corso di formazione si rivolge a laureati (con almeno una laurea triennale) o a persone senza titolo universitario specifico, ma con esperienza di lavoro pastorale con adolescenti, a educatori, volontari, catechisti, coordinatori degli oratori, insegnanti di religione, sacerdoti. Il numero massimo dei partecipanti è fissato a 25.
Come iscriversi
Occorre iscriversi entro sabato 30 settembre o fino al raggiungimento di 25 iscritti.
Programma completo.