Generare alla fede. Il ministero, la famiglia, la vita di Dio è il titolo del terzo dei Quaderni della Formazione permanente del clero, appena uscito in libreria (Centro Ambrosiano, 152 pagine, 12 euro). «Anche la nostra proposta intende porre l’attenzione sul tema della famiglia, visitandolo però da un punto di vista particolare. Lo dice bene il titolo che abbiamo scelto per il nostro quaderno – sottolineano gli incaricati diocesani per la Formazione permanente del clero nella prefazione -. L’ottica è quella dell’esperienza della fede e l’argomento specifico è il contributo che la famiglia e il ministero sono chiamati a offrire su questo punto in reciproca collaborazione».
Un’introduzione di Francesca Dossi e Alfonso Colzani, responsabili del Servizio diocesano per la famiglia, affronta il tema che il titolo vuole evocare, fornendo in modo sintetico spunti per una riflessione. Una successiva meditazione biblica di don Pierantonio Tremolada richiama l’attenzione su una singolare collaborazione apostolica, di cui parla il Nuovo Testamento: quella tra San Paolo e i coniugi Aquila e Priscilla. «Ogni anno ci mettiamo “Alla scuola dei grandi credenti”: quest’anno abbiamo scelto la figura di J. H. Newman, prestigiosa personalità della Chiesa anglicana divenuta, alla fine di un percorso lungo e sofferto, cardinale della Chiesa cattolica – si sottolinea nella prefazione -. La forza del suo pensiero, l’onestà della sua ricerca, la fedeltà al dettato della sua coscienza sono gli aspetti significativi della sua testimonianza, in grado di interpellare la nostra fede e il nostro ministero».
Sono poi pubblicate tre schede su Edificare insieme la Chiesa: in concreto si suggerisce di dedicare alcuni incontri a una “comunicazione spirituale” tra preti, diaconi, religiosi e laici: lo spunto viene dai temi della famiglia, del lavoro e della festa, affrontati nell’ottica dell’esperienza della fede. Seguono inoltre due schede più specifiche per gli incontri decanali del clero dal titolo Il ministero ci educa. La formazione personale e comune del clero passa in effetti attraverso il vissuto pastorale riletto sapientemente. Gli ambiti scelti sono quelli legati alla realtà familiare: il corso di preparazione al matrimonio e l’Iniziazione cristiana, con le sue decisioni non facili sulle situazioni irregolari dei genitori e dei padrini e madrine.