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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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Media

E per catturare i giovani
i due Papi volano nei “social”

Don Stefano Cascio, collaboratore della pastorale delle comunicazioni del vicariato di Roma, coordina il gruppo che ha attivato "2popesaints". Obiettivo: raggiungere i ragazzi tra i 15 e i 30 anni. Le vignette, così come i messaggi e i tweet, vengono seguiti e condivisi in tutto il mondo. I giovani protagonisti del social media planning seguono live per il web tutti gli appuntamenti

di Fabio MANDATO

23 Aprile 2014

Tutte le app per i due Papi santi. Il cammino di preparazione alla canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II passa anche attraverso un social media planning realizzato da alcuni giovani tra i 22 e i 25 anni della Libera Università Maria Santissima Assunta (Lumsa) di Roma. Si chiama “2popesaints”, e a coordinare il gruppo è don Stefano Cascio, collaboratore della pastorale delle comunicazioni del Vicariato di Roma.

Per i giovani

«L’obiettivo era di toccare i ragazzi tra i 15 e i 30 anni – dice don Cascio -. Il social media era il modo più adatto perché si tratta di due Papi spesso non conosciuti dai giovani. Due mesi fa sono andato alla Lumsa a chiedere aiuto ai ragazzi che studiano comunicazione, presentando loro il target del lavoro, mi hanno presentato dodici progetti e da lì siamo partiti per questa avventura, che sta andando molto bene».

Vignette

Giovanni Paolo II si rivolge a Giovanni XXIII, davanti alla tv: «Guarda com’eri emozionato quando ti hanno eletto…». Giovanni XXIII risponde: «Anche tu! Hai detto “mi corrigerete”». Annamaria Tortora è la vignettista del gruppo, e quella dei due Papi che rivivono il loro “primo giorno” è la sua preferita. Ogni giorno, sui social media in rete, compaiono le figure dei prossimi santi in vignetta che dialogano tra loro. Il social media planning per lo storico evento della canonizzazione, per lei, è un’occasione di crescita professionale. «Appartengo un po’ al mondo della creatività, in quanto sono una cantautrice e per me ogni forma di arte è un modo per comunicare. La vignetta è un modo semplice di arrivare ironicamente a un pubblico molto vasto, soprattutto dei giovani, che usano le applicazioni».

Giovanni Paolo II, con un panino in mano, dice a Giovanni XXIII: «Dividiamo? Gesù ci insegna che la carità è un gesto d’amore verso il prossimo e verso noi stessi». Giovanni XXIII risponde: «Oh, grazie, le tue parole mi hanno già saziato il cuore!». Le vignette hanno spesso un significato. «Tutte le volte pubblichiamo una frase del Papa, anche quando postiamo la preghiera della sera, che spesso è un’invocazione di Giovanni Paolo II, attraverso cui cerchiamo di far passare un messaggio, anche attraverso l’humour», dice don Cascio. Un’esperienza che entusiasma la vignettista. «Non capita tutti i giorni di seguire il social media plan ufficiale della canonizzazione di due Papi, un evento mondiale, storico».

Il tema del giorno

Le vignette, così come i messaggi e i tweet, vengono seguiti e condivisi in tutto il mondo. «Gestiamo la pagina Facebook, grazie all’aiuto di don Stefano, che ci ha sempre supportati»: a parlare è Giulia Mulonia, che insieme ad Anna Zizzi cura i temi del giorno, «una scelta di argomenti trattati da entrambi i Papi, per esempio a proposito della carità o della speranza». Per ogni tema vengono utilizzati gli hashtag in modo di creare discussione sui social network (tutti i tweet e i post devono finire con #2popesaints). «La nostra proposta era di far partecipare più gente possibile – dice Mulonia – volevamo fornire materiale ai giovani, coinvolgere ragazzi di tutto il mondo, in varie lingue, per far conoscere i due Papi. Il lavoro è molto bello».

Twitter

Centoquaranta caratteri per far rivivere il pensiero e l’impegno di due Papi presto Santi. «Non è sempre facile racchiudere il significato di ciò che vogliamo trasmettere in così pochi caratteri, specialmente quando si vanno a trattare temi così profondi»: a parlare è Gezabel Perotti, che insieme a Valeria Valle cura la pagina Twitter. «Insieme riassumiamo i concetti a nostro parere essenziali, spesso e volentieri consultandoci su come rendere meglio l’idea in 140 caratteri, inclusi hashtag e foto». «L’esperienza a livello personale è molto bella -prosegue la giovane -. Anche per me che sono in realtà di un’altra religione, mi permette di conoscere un mondo religioso diverso dal mio e studiarlo sotto l’ottica a me cara del lavoro di social media planner».

Instagram

«È la prima volta che faccio un’esperienza simile, con i social media, provenendo da un percorso di giornalista». A curare il profilo Instagram è Alessia Fratarcangeli. «È un’esperienza elettrizzante, che mi dà la possibilità di crescere». E anche piacevole, se la giovane si è detta «molto sorpresa quando ho visto che molte persone ci seguono attraverso le nostre pagine Facebook e Twitter».

Giornalisti social

I giovani protagonisti del social media planning seguiranno live per il web gli eventi organizzati dalla diocesi di Roma in vista della canonizzazione. «Saremo ai briefing con i giornalisti – riprende don Cascio – poi c’è la catechesi di martedì 22 a San Giovanni in Laterano con i due postulatori, a seguire l’evento del venerdì in cui la croce della Gmg arriverà alla chiesa di Sant’Agnese. Infine, sabato 26 seguiremo la Veglia nelle chiese di Roma e il 27 il grande evento di piazza San Pietro».