La Chiesa ambrosiana si stringe con affetto al suo Arcivescovo emerito, cardinale Dionigi Tettamanzi, colpito dalla morte della madre, signora Giuditta Ciceri, avvenuta nella notte. I funerali si celebreranno sabato 4 febbraio, alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Renate.
La signora Giuditta aveva da poco compiuto 101 anni. Era nata a Veduggio (Mi) il 14 gennaio 1911. Rimasta orfana di madre a quattro anni e col padre militare in guerra, con una sorella di due anni e un fratellino di cinque mesi fu allevata da una zia, prestando sempre il proprio contributo nell’ambito familiare. Appassionata di musica e recitazione, per diversi anni fece parte del coro parrocchiale e del teatro del paese.
Sposatasi a 22 anni, si trasferì a Renate, paese del marito, dove ha sempre vissuto. Dal padre, uomo di grande fede e di integrità morale, apprese i valori che poi trasmise ai figli Dionigi, Antonio e Giovanna. Le preghiere, i canti e i detti recitati quotidianamente erano autentiche “pillole di saggezza” che racchiudevano una profonda fede, comunicata a quanti la incontravano.
Sostenne da sempre il figlio Dionigi nella sua scelta religiosa, accompagnandolo negli anni degli studi nei Seminari diocesani e nel suo ministero come sacerdote, insegnante e arcivescovo, prima ad Ancona-Osimo e alla Cei, poi a Genova e infine a Milano.