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Brivio

Due suore e un letterato,
figure di riferimento

La storia del paese si lega a quelle di suor Maria Anna Sala, Beata da 35 anni, suor Scolastica Stucchi e Cesare Cantù, nato un secolo fa

di Cristina CONTI

5 Aprile 2015

Iniziative per giovani e adulti dedicate alla carità e alla spiritualità. Questi gli eventi più rilevanti nella Comunità pastorale «Beata Vergine Maria». «Sul territorio si svolgono attività diverse. Alcune sono ordinarie e hanno cadenza periodica, altre straordinarie per particolari eventi o ricorrenze», spiega don Fernando Gatti, responsabile della Comunità pastorale. A maggio, per esempio, partirà un corso di iconografia bizantina dal titolo «Cristo: il Volto e l’Icona», tenuto da due suore di un eremo calabrese. «Sarà un momento molto importante perché vengono da una scuola di profonda spiritualità», commenta don Gatti.

Gli adolescenti, insieme ai 18enni e 19enni, invece, parteciperanno alla «notte bianca della fede» che si svolgerà a Torino il 24 e 25 aprile prossimi: ci saranno percorsi diversi, con testimonianze su Don Bosco, il Cottolengo, il Sermig e Piergiorgio Frassati, all’1.30 la serata culminerà con la visita alla Sacra Sindone e il giorno successivo, dopo la celebrazione eucaristica, sarà possibile visitare la città. Dal 16 al 18 aprile si terrà un pellegrinaggio a Lourdes. Mentre ogni primo venerdì del mese si svolge la visita ai malati con la confessione e la Comunione per chi lo desidera.

La storia di Brivio si lega a quella di alcune importanti personalità che qui sono nate o hanno semplicemente vissuto. «Avere qualcuno che è nato o ha vissuto qui e si è distinto nella propria vita è uno stimolo forte per tutta la comunità», aggiunge don Gatti.

La Chiesa locale fa memoria soprattutto della Beata Maria Anna Sala, che ha visto qui la luce il 21 aprile 1829 ed è stata beatificata da papa Giovanni Paolo II il 26 ottobre 1980. Fece apostolato tra i fanciulli, i sofferenti e i bisognosi della parrocchia e divenuta Suora Marcellina svolse la sua attività come insegnante di scuola elementare e di musica nel Collegio di Cernusco sul Naviglio e poi nelle Case di Milano e Genova, dove ebbe il merito di essere chiamata la «Regola vivente» e, tra le alunne, «la madre delle anime». Nel 1859 assistette i feriti della Guerra d’Indipendenza nell’ospedale militare di San Luca. Tormentata da un carcinoma al collo morì il 24 novembre 1891.

In parrocchia si ricorda anche la figura di suor Scolastica Stucchi, nata a Subiate Inferiore nel 1908, che visse a Brivio tra il 1933 e il 1995. Lavorò in particolare nell’asilo infantile, svolgendo con umiltà diversi servizi, sempre con un sorriso e l’instancabile volontà di «fare tutto per Gesù».

A breve poi il Comune di Brivio organizzerà sul territorio le celebrazioni del centenario della nascita di Cesare Cantù, letterato.