Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Mantova presentata da monsignor Roberto Busti, in conformità al Codice di Diritto canonico. Il Santo Padre – venerdì 3 giugno – ha nominato vescovo della Diocesi di Mantova il sacerdote Gianmarco Busca, del clero della Diocesi di Brescia, finora docente di Teologia sacramentaria presso lo Studio Teologico “Paolo VI” a Brescia.
Busca è nato a Edolo (Valcamonica), Provincia e Diocesi di Brescia, il 30 novembre 1965. Dopo la maturità è entrato in Seminario per frequentare i corsi di filosofia e di teologia allo Studio Teologico “Paolo VI” di Brescia. Inviato a Roma per il perfezionamento degli studi (1994-1999), ha conseguito la laurea in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (2000) con una tesi incentrata sul Sacramento della Riconciliazione. È stato ordinato sacerdote l’8 giugno 1991 per la Diocesi di Brescia, dove è incardinato e dove risiede abitualmente. Dopo l’ordinazione sacerdotale ha ricoperto i seguenti incarichi parrocchiali. Dal 1999 è insegnante di Teologia sacramentaria allo Studio Teologico “Paolo VI” di Brescia; dal 2012 è docente stabile di Teologia dogmatica all’Università Cattolica del “Sacro Cuore” (sede di Brescia) e all’Issr; delegato vescovile per le forme di vita consacrata presso la Comunità di Shalom di Palazzolo e dal 2014 è presbitero collaboratore pastorale presso la parrocchia di Caionvico. Collabora, inoltre, stabilmente con il Centro Aletti di Roma, con corsi di Sacramentaria e di Spiritualità. È anche autore di diverse pubblicazioni di teologia sacramentaria e di spiritualità.
«Vengo volentieri in mezzo a voi, affidandomi alla misericordia del Signore e alla vostra benevolenza, certo delle vostre preghiere e del vostro sostegno. Vengo con cuore aperto verso le comunità cristiane e tutte le persone, specie i feriti, i senza speranza, tutti i cercatori di Dio e i promotori del bene e della giustizia». Queste le parole che il vescovo eletto di Mantova, don Gianmarco Busca, ha indirizzato ai «cristiani della Chiesa di Sant’Anselmo di Lucca» a seguito della nomina a loro nuovo pastore. «Papa Francesco vuole che io stia con voi, come fratello e pastore», prosegue don Busca, consapevole «che attraverso la sua volontà si è espressa la volontà di Dio Padre per voi e per me e io non ho avuto altro da aggiungere se non dire: “Eccomi”».
«Prima di questa risposta – rivela – c’è stata la trepidazione, poi la consegna. Impareremo a conoscerci e a camminare insieme, secondo le ispirazioni di Dio», assicura don Busca. «So che siete una Chiesa viva e che in questo tempo “sinodale” avete vissuto una stagione ricca di grazia sotto la guida del caro vescovo Roberto». «Dopo aver ricevuto la nomina ho iniziato a pregare per voi da subito, come un padre raccomanda i suoi figli a Dio. Penso che la comunione più vera passi da qui. Cerchiamo, anzitutto, il Regno di Do, il resto ci sarà dato in più», aggiunge don Busca, che conclude «chiedendo che il Signore faccia brillare il suo volto su di voi e vi conceda pace».
«Sono molto contento di questa scelta che assicurerà il rinnovato cammino pastorale che il nostro Sinodo ha appena tracciato. Ora il nostro grazie si tramuta da subito in preghiera per il vescovo eletto». Così monsignor Roberto Busti, da oggi amministratore apostolico della Diocesi di Mantova, ha commentato la nomina di don Gianmarco Busca quale suo successore. Venerdì 3 giugno è stato proprio monsignor Busti a dare ai presenti, riuniti nella sala degli Arazzi del Palazzo vescovile di Mantova, la “bella notizia”: «Papa Francesco ha voluto guardare con simpatia e affetto la nostra Chiesa di Mantova e le ha destinato il nuovo vescovo, dopo che io, al compiersi del 75° anno, avevo consegnato nelle sue mani il mio mandato, iniziato nell’ottobre 2007».
Don Gianmarco Busca, sacerdote della Diocesi di Brescia, ha aggiunto, «è giovane, è molto stimato come docente all’Istituto Teologico “Paolo VI” e all’Università cattolica di Brescia; profondamente esperto della formazione dei sacerdoti e di pastorale vocazionale dei giovani; collaboratore nella vita pastorale di alcune parrocchie».
«Invito i parroci – ha proseguito monsignor Busti – a leggere il saluto inviato a tutti noi al termine di ogni celebrazione eucaristica di domenica 5 giugno». «D’ora in poi non manchi un riferimento orante per il nuovo vescovo nella preghiera dei fedeli», ha aggiunto. «Mentre rinnovo a don Gianmarco il saluto e l’abbraccio affettuoso anche a nome vostro – ha concluso – saluto tutti con affetto e desidero che la vostra preghiera continui anche per me». Monsignor Busti sarà amministratore apostolico della Diocesi di Mantova fino alla presa di possesso da parte di don Busca, prevista in autunno.
Nomine
Don Busca nuovo vescovo di Mantova
Lo ha nominato papa Francesco. Succede a monsignor Roberto Busti, che ha rinunciato per limiti di età. Sacerdote del clero di Brescia, 50 anni, il nuovo pastore è docente presso lo Studio Teologico “Paolo VI” e la sede bresciana dell’Università cattolica. Il primo messaggio: «Vengo con cuore aperto»