Domenica 31 marzo, Pasqua del Signore, alle 11, in Duomo, il cardinale Scola presiederà il Solenne Pontificale.
«Cristo è venuto per tutti. E la sua speranza è per tutti – ha spiegato il cardinale Scola nell’intervista recentemente trasmessa da Telenova -. Può prendere poi le mille forme che la libertà umana plasma, perché uno può non riuscire a credere, può avere delle obiezioni, può essere nato dentro un’altra religione. Il punto è che non cessi mai di tenere aperto anche solo di un millimetro… Uno spiraglio. Uno spiraglio per accogliere la realtà: come quando d’estate, sotto il solleone, si tengono tutte le porte e le finestre chiuse e poi, se si apre anche solo di un millimetro la porta, ecco una lama di luce… Che entra. Io sto alla tua porta e busso, dice l’Apocalisse».
Al termine della Messa, intorno alle 13, il cardinale Scola visiterà “La Grangia di Monluè” (Via Monluè 87, Milano). In questa comunità di prima accoglienza, incontrerà e dialogherà con i 23 ospiti richiedenti asilo politico – impegnati nella ricerca del lavoro e nello studio dell’italiano – portando loro la benedizione pasquale.