Nel trentennale della fondazione, la Fraternità San Carlo festeggia con l’ordinazione di dodici suoi membri: sabato 25 giugno, alle 15.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano a Roma, monsignor Massimo Camisasca, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla e fondatore della Fraternità, ordinerà dieci sacerdoti e due diaconi.
Giuseppe Cassina, 31 anni originario di Meda (Mb), e Stefano Motta, 33 anni, anch’egli brianzolo, di Seveso (Mb), continueranno il loro lavoro nella parrocchia di San Juan Bautista a Fuenlabrada (Spagna), dove hanno trascorso l’anno di diaconato.
Alessio Cottafava, trentacinquenne di Rio Saliceto (Re), e Tommaso de Carlini, brianzolo trentaduenne di Macherio (Mb), torneranno nel Cile, dove hanno completato la loro formazione e l’anno di diaconato. Vivranno nella casa di San Bernardo e lavoreranno nella parrocchia del Divino Maestro.
David Crespo, portoghese di 32 anni, e Davide Tonini, milanese di 31 anni, sono entrambi destinati alla casa di Città del Messico, dove proseguiranno i loro studi e lavoreranno nella parrocchia di Maria Inmaculada.
Giovanni Fasani, milanese di 35 anni, rimarrà a Roma dove continuerà a svolgere l’incarico di vicerettore della Casa di formazione.
Cristiano Ludovici, trentenne di Varese, rimarrà a Torino, dove lavorerà nella parrocchia di Santa Giulia e insegnerà religione in una scuola media.
John Roderick, canadese, 33 anni, dopo l’anno di diaconato trascorso in Cile, partirà alla volta della nuova casa di Bogotà (Colombia).
Stefano Tenti, 34 anni, di Cattolica (Rn), continuerà il suo lavoro a Reggio Emilia, dove collabora con il vescovo Massimo Camisasca.
Nella stessa celebrazione saranno ordinati due diaconi. Marco Vignolo, 32 anni, di Rapallo (Ge), è destinato alla casa della Navicella a Roma, dove continuerà i suo studi e collaborerà nella parrocchia di Santa Maria in Domnica. Mattia Zuliani, 28 anni, di Brenna (Co), raggiungerà la casa di Nairobi, nella periferia di Kahawa Sukari.
La Fraternità San Carlo è nata nel 1985 su ispirazione di don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e liberazione. Oggi è presente con 33 case in 17 Paesi del mondo. Ha 133 preti e 30 seminaristi.