Share

Giornata del Malato

Dibattiti e riflessioni sul territorio

Tra le varie iniziative anche l’uscita di un volume edito dal Centro Ambrosiano

6 Febbraio 2012

Le Commissioni decanali per la pastorale della salute di Gallarate e Somma Lombardo, in collaborazione con il Meic Varese – gruppo “Giuseppe Alberigo”, promuovono due incontri in occasione della Giornata del malato. Venerdì 10 febbraio, alle 21, al Teatro Nuovo di Gallarate (via Leopardi), Mario Picozzi, dell’Università degli Studi dell’Insubria, interverrà su “Bioetica nella malattia e nel fine vita: proposte per un cammino umanizzante”. “Quando in famiglia c’è la malattia. Domande di senso, risposte d’amore” è il tema dell’incontro-dibattito promosso dalla Comunità pastorale e dall’Ac con il dottor Alberto Mapelli sabato 11 febbraio alle 21 presso l’Aula San Carlo, all’oratorio di Besana in Brianza.

Sabato 11 febbraio alle ore 9 la Caritas di Monza, insieme alla Zona pastorale V, in collaborazione con Università Bicocca, facoltà di Medicina, e con la Cooperativa La Meridiana, promuovono il tradizionale convegno che si svolgerà presso l’Aula magna della Facoltà di via Cadore 48 a Monza. L’incontro invita a riflettere sul tema delle malattie che conducono le persone allo stato vegetativo. I lavori saranno introdotti dal Vicario episcopale mons. Armando Cattaneo e dal professor Lodovico Frattola, ex preside della facoltà di Medicina. Il convegno prevede le riflessioni del filosofo Massimo Reichlin e di Alfredo Anzani, segretario del Comitato etico del San Raffaele.
Info: tel. 039. 389934; segreteria@caritasmonza.org.

In un libro l’esperienza all’Istituto dei Tumori

Nelle librerie cattoliche dal 13 febbraio sarà in vendita il volume pubblicato dall’Arcidiocesi di Milano dal titolo Il balsamo della tenerezza di Dio (Centro Ambrosiano, pagine 48, euro 2.90), che nasce dall’esperienza concreta di don Tullio Proserpio e don Giovanni Sala, sacerdoti ambrosiani che da vari anni svolgono il delicato compito di assistenti spirituali presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Il confronto con altri preti e operatori sanitari, e il dialogo con molte persone che vivono la malattia, hanno spinto gli autori a proporre riflessioni che possono servire anche ad altri come sostegno per il prorio cammino di sofferenza. Nelle prime pagine del libro, l’Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, con un lettera agli ammalati esprime loro la sua vicinanza.