Share

Il Fondo

«Diamo Lavoro» anche ai giovani “Neet”

Presentati nuovi criteri per accedere agli aiuti. In allegato lo spot per il progetto diocesano scelto dai frequentanti del corso “I mestieri segreti del cinema”

19 Dicembre 2017

Il Fondo Diamo Lavoro aiuterà anche i giovani che non studiano e non lavorano, i cosiddetti Neet (Not in Education, Employment or Training). Lo ha annunciato oggi in conferenza stampa il direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti. A fine novembre Il Consiglio di Gestione ha adottato nuovi criteri di selezione del Fondo, allargando la platea dei potenziali beneficiari. Grazie a questa riforma anche i giovani disoccupati di età compresa tra i 18 e i 24 anni che vivono a casa dei genitori potranno accedere direttamente agli aiuti.

«Finora la domanda al Fondo poteva essere presentata solo dal capofamiglia anche per i figli conviventi – ha spiegato Gualzetti -. Costoro potevano ottenere la borsa lavoro per il tirocinio, ma l’accesso alla misure era mediato dai loro genitori e comunque sempre valutato nel contesto familiare. Ora invece potranno essere i giovani a farsi avanti e a concordare con gli esperti del lavoro il progetto individuale di riqualificazione professionale».

La decisione di allargare i criteri di accesso è stata assunta dopo aver analizzato proprio le richieste raccolte dai volontari nei 60 distretti territoriali, gli “sportelli” aperti presso le parrocchie, cui le persone si rivolgono per chiedere il sostegno del Fondo. «Siamo in una fase complicata, l’osservazione sul campo e i dati dei più autorevoli centri di ricerca da tempo segnalano un’emergenza povertà tra i giovani – ha osservato Gualzetti -. Vogliamo dare una risposta più diretta e più efficace a loro. La crisi sarà alle nostre spalle davvero solo se ridurremo la disoccupazione giovanile».

L’attenzione ai giovani è testimoniata anche dai workshop “I mestieri segreti del cinema”, conclusisi martedì 19 dicembre con l’ultimo incontro svoltosi nelle sede di Caritas Ambrosiana. Realizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo nell’ambito del progetto Pro-fondo Milano (finanziato dalla Siae con il bando “S’illumina”), il corso è stato frequentato da 80 giovani tra i 16 e i 30 anni, selezionati da Fondazione San Carlo e Fondazione Clerici, specializzate nelle formazione professionale rivolta a fasce disagiate.

Ascoltando proprio i loro pareri la giuria ha selezionato i tre video vincitori del contest lanciato da Zooppa nella community di creativi che fa riferimento alla piattaforma on line. Il primo dei tre video vincitori è stato scelto per diventare lo spot ufficiale del Fondo Diamo Lavoro. Il video – in allegato – è stato realizzato da Federico Cavallini, giovane film maker freelance e video editor che ha già al suo attivo importanti collaborazioni e riconoscimenti.

Gli altri due video selezionati saranno ottimizzati per essere utilizzati nelle successive fasi della campagna di comunicazione del Fondo Diamo Lavoro.

 

Bilancio di un anno

Partito nell’ottobre 2016 come terza fase del Fondo Famiglia Lavoro per volontà dell’allora Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, «Diamo Lavoro» ha raccolto finora 2.434.929,19 euro, di cui 699.780 mila provenienti da privati cittadini e 74 mila da parrocchie. L’attività erogativa iniziata nell’estate del 2017 ha permesso di finanziare 21 tirocini ad altrettante persone per mansioni di segreteria, magazziniere, cuoco, grafico, addetto alla pulizia, odontotecnico. I beneficiari che si stanno riqualificando sono per quasi due terzi italiani (15 persone), un terzo ha meno di 35 anni (7 persone), la maggioranza sono donne (12 persone).