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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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18-25 gennaio

Cristiani in preghiera
per l’unità tra le Chiese

«Cristo non può essere diviso!» è il titolo che accompagnerà i momenti di confronto durante la settimana ecumenica. Molti gli appuntamenti a Milano e nelle diverse Zone pastorali

di Rosangela VEGETTI

16 Dicembre 2013

Il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani del 2014 – dal 18 al 25 gennaio – è tratto dalla prima lettera ai Corinzi (1,1-17) ed è stato proposto da un gruppo ecumenico canadese: “Cristo non può essere diviso!”. Secondo la consuetudine, ogni anno è un gruppo diverso, di continente e Paese, che viene incaricato di riflettere e indicare un tema e un testo biblico per la celebrazione di preghiera annuale. C’è pure l’opuscolo di accompagnamento per la Settimana a cura della Società biblica in Italia (Sbi), che ora lo ha reso pubblico, specificando come i testi biblici siano presi dalla “Parola del Signore. La Bibbia interconfessionale in lingua corrente”. L’edizione italiana del sussidio teologico-pastorale è firmata dal pastore Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei); dal vescovo Mansueto Bianchi, presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo della Cei; e dal Metropolita Gennadios Zervos, Arcivescovo ortodosso d’Italia e Malta ed Esarca per l’Europa meridionale. Insieme denunciano il fatto che essere «divisi nel nome di Cristo è il paradosso e lo scandalo della nostra vita cristiana». E, prendendo spunto dalla lettera di Paolo, ricordano come «non si è infatti Chiesa da soli, ma nella comunione di tutti coloro che confessano il nome di Gesù».

E papa Francesco nella sua esortazione “Evangelii Gaudium” ci sprona al dialogo ecumenico ricordandoci che «sono tante e tanto preziose le cose che ci uniscono! E se realmente crediamo nella libera e generosa azione dello Spirito, quante cose possiamo imparare gli uni dagli altri!» (EG, 246).

Caloroso è dunque l’invito a partecipare a incontri e eventi che connotano la Settimana sia in Milano, proposti dal Consiglio delle Chiese cristiane di Milano, dalle Zone pastorali e dal Servizio ecumenismo e dialogo dell’Arcidiocesi di Milano.

In città si inaugura la Settimana di preghiera sabato 18 gennaio alle 17 nella chiesa cattolica di San Francesco di Paola (via Montenapoleone 22); poi la domenica 19 ci sono due appuntamenti: lo Studio biblico ecumenico sul motto della Settimana, a cura delle coppie interconfessionali, alle 15.30 alla chiesa cristiana protestante (via Marco De Marchi 9) e alle 19 una serata ecumenica dei giovani nella chiesa evangelica metodista (via Porro Lambertenghi 28).

Nella serata di lunedì 20 alle 18, l’invito è ai Vespri ortodossi nella chiesa ortodossa greca di Santa Maria Podone (piazza Borromeo 6); venerdì 24 alle 18 ritrovo al Teatro Angelicum (piazza S.  Angelo 2) per una tavola rotonda interconfessionale sul tema: “Realtà e prospettive dell’ecumenismo oggi in Italia”, con Cristiano Bottega, direttore dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cei; Maria Bonafede, pastora valdese a Torino; Elisabetta Figiani, teologa ortodossa e presidente del Consiglio delle Chiese cristiane di Napoli.

La conclusione sarà sabato 25 gennaio alle 20.30 nella chiesa evangelica valdese (via Francesco Sforza 12/a) con “La preghiera del canto” di corali delle Chiese del Consiglio.

Dal lunedì 20 al venerdì 24, ogni giorno dalle 12.40 alle 13, presso la chiesa ortodossa russa di S. Ambrogio di Milano (presso San Vito al Pasquirolo, largo Corsia dei Servi 4) ci sarà la “Grotta di Elia”, un tempo di silenzio e di preghiera ecumenica aperta a tutti.              

Nuovo responsabile per l'Ecumenismo

Si è completato nelle scorse settimane il riassetto del Servizio per l’ecumenismo e il dialogo della Diocesi di Milano. La responsabilità della Sezione ecumenismo è infatti passata da monsignor Gianfranco Bottoni, che dopo 15 anni di attività ha lasciato il Servizio diocesano, al diacono Roberto Maria Pagani. Ricordiamo anche i responsabili delle altre tre Sezioni, costituite nell’aprile dello scorso anno in seno al Servizio sotto il coordinamento del Vicario episcopale monsignor Luca Bressan. Quella per i rapporti con l’Ebraismo è guidata da monsignor Pier Francesco Fumagalli, viceprefetto della Biblioteca ambrosiana. Il professor Paolo Branca, docente di Islamistica presso l’Università cattolica, cura la Sezione per i rapporti con l’Islam. A don Ambrogio Pisoni, assistente pastorale in Università cattolica, è infine affidata la Sezione per i rapporti con le Religioni orientali.