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La scomparsa di monsignor Giudici

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Giudici, un cordoglio unanime

Durante il suo ministero il Vescovo ha incontrato e conosciuto diversi ambienti, che ora partecipano al lutto per la sua scomparsa. Raccogliamo alcune espressioni

18 Gennaio 2024
Monsignor Giovanni Giudici

La notizia della scomparsa di monsignor Giudici ha destato emozione e dolore in diversi ambienti legati al suo ministero. Raccogliamo qui alcune espressioni del cordoglio generale.

L’Azione cattolica nazionale: «Servizio appassionato e instancabile»

La Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana si unisce al cordoglio della Chiesa di Milano per la nascita al cielo di monsignor Giovanni Giudici e al dolore dei tanti che lo hanno conosciuto.
Ne ricordiamo con gratitudine l’instancabile servizio e l’inesauribile zelo dimostrato durante il suo ministero episcopale in tanti anni di appassionato servizio all’Azione cattolica in qualità di assistente diocesano.
Affidiamo la sua anima all’amore misericordioso di Dio Padre invocando il conforto della fede a coloro che ne piangono il ritorno al Padre.
Giuseppe Notarstefano Presidente nazionale di Ac
Monsignor Claudio Giuliodori Assistente generale

L’Azione cattolica ambrosiana: «Limpido testimone della fede»

Ricordiamo con affetto il Vescovo Giudici, per tutti noi semplicemente “don Giovanni”, grande amico dell’Azione cattolica, che ha dato tanto alla Chiesa milanese e italiana. Un sacerdote ricco di umanità, sorridente, mite, profondo. Premuroso e solido assistente di Ac. Limpido testimone della fede, la cui eredità ci impegna a una altrettanta testimonianza di laici cristiani. Grazie don Giovanni!
La Presidenza diocesana di Azione cattolica ambrosiana

Pax Christi: «Grati per il suo servizio alla pace»

Ho conosciuto il vescovo Giovanni quando ero segretario della Commissione Episcopale Problemi Sociali… e lui ne faceva parte in quanto Presidente di Pax Christi. Nel 2014 ha dato le dimissioni da Presidente di Pax Christi per motivi di salute e, a novembre, sono diventato il suo successore.
Ricordo molto bene anche qualche suo intervento in favore dei temi a noi cari. A nome di tutta Pax Christi lo ricordo e lo ringrazio per sua serietà nell’impegno per la pace, unito all’approfondimento culturale. Come movimento di Pax Christi Italia ci raccogliamo in preghiera per lui, esprimendo tutta la nostra gratitudine per il suo servizio alla pace. E lo affidiamo al Signore insieme ad un altro grande testimone e Presidente che ci ha lasciato da pochi mesi, monsignor Luigi Bettazzi.
Ora che sono nella casa del Padre, insieme a don Tonino Bello, a Mons. Bona e a tanti altri profeti e testimoni di pace aiutino tutti noi ad essere artigiani di pace qui in terra.
Don Giovanni Ricchiuti, Presidente di Pax Christi

Il cardinale Sako: «Un difensore della dignità umana»

Non era difficile scoprire in lui una persona umile e mite con uno spirito cordiale.
Un uomo della Chiesa che cerca la verità, ma anche un difensore della dignità umana e della pace nel mondo tramite Pax Christi, di cui era presidente. Nei suoi interventi ha cercato di condannare le violenze e le guerre assurde affinché il mondo abbia sicurezza e gli uomini la vita in abbondanza come il suo Maestro Gesù Cristo. Sono sicuro che ora sta unito al Signore nella sua gloria celeste e riposa nella pace. Lo ricordo nella Messa, ma gli chiedo di pregare per la pace nella Terra Santa e nell’Ucraina.
Louis Raphael Card. Sako,  Patriarca della chiesa caldea

Il Coe: «Un Pastore con l’odore delle pecore»

Abbiamo appreso la notizia della morte di monsignor Giovanni Giudici, Vescovo emerito della Diocesi di Pavia, già Vicario episcopale della Diocesi di Milano, da sempre amico del Coe.
Raffinato nel pensiero, capace di ascolto con tutti, vero Pastore «con l’odore delle pecore» – come auspica papa Francesco – è stato dagli anni Settanta e per molte estati a La Benedicta di Santa Caterina Valfurva con i giovani dell’Azione Cattolica Ambrosiana e sempre vicino alla nostra Associazione con interesse per la comunità e per i nostri progetti di cooperazione e volontariato internazionale; sempre generoso e discreto.
Lo ricordiamo nell’ultimo nostro incontro pubblico, sabato 3 novembre 2012 a Lecco, alla conferenza in ricordo del cardinale Carlo Maria Martini, di cui era stato discepolo, dal titolo «Cooperanti professionisti VS Volontari missionari»: un dialogo con il senatore Ignazio Marino, partendo dal nostro impegno nel mondo, dalle sfide del terzo settore e della solidarietà (la foto si riferisce a quell’occasione).
I semi che ha piantato come sacerdote e vescovo hanno dato frutto e ne daranno nel futuro. È questa la certezza della bontà di Dio. Siamo riconoscenti al Signore per averci permesso di condividere con lui una parte del nostro percorso, condividiamo nella preghiera questo momento di dolore.
Associazione Coe

Monsignor Giudici a Lecco nella serata dedicata al cardinale Martini

Oftal: «Un grande amico dell’associazione»

Con la dipartita di monsignor Giovanni Giudici Oftal Milano perde un grande amico dell’Associazione. Iniziò a partecipare ai nostri pellegrinaggi nel 1982 con la parrocchia di Sant’Anna di Milano. È stato un amico fedele e coinvolto nel cammino della nostra associazione Oftal anche da Vescovo ausiliare di Milano così poi come Pastore della Chiesa di Pavia. Tutta la nostra Associazione è grata per la sua presenza anche con l’offerta della sua malattia e lo affida per intercessione della Santa Vergine Maria a Gesù buon pastore.
Monsignor Claudio Carboni Delegato vescovile Oftal Milano

Il telegramma di suor Cristina Lombardi, Superiora generale delle Suore di Santa Marcellina

Il Piccolo Gruppo di Cristo: «Paterno e disponibile»

Ci uniamo al cordoglio della Diocesi tutta per monsignor Giovanni Giudici che oggi è tornato alla casa del Padre.
Monsignor Giudici, quando era Assistente diocesano dei giovani di Azione Cattolica aveva conosciuto alcuni della nostra comunità e, una volta diventato Vicario generale della Diocesi di Milano, al tempo del cardinale Carlo Maria Martini, pur nei suoi vari impegni pastorali, si è paternamente reso disponibile a tenerci alcune meditazioni durante le nostre giornate di ritiro; di questo gli saremo sempre grati.
Lo affidiamo alle braccia misericordiose del Padre perché gli renda merito per tutto il bene che, per grazia divina, nella sua vita ha compiuto. Preghiamo perché il Signore continui a donare alla nostra Diocesi Pastori saggi e santi secondo il suo cuore, affinché sostengano il popolo loro affidato nel cammino quotidiano verso la santità.
Enrico Durelli, a nome del “Piccolo Gruppo di Cristo”

Il ricordo di Casa Cambiagio

Casa Benedetta Cambiagio Onlus e la comunità pavese della Congregazione delle Suore Benedettine della Provvidenza ricordano con affetto e stima il vescovo emerito di Pavia Giovanni Giudici, mancato il 18 gennaio 2024. «Monsignor Giudici era una persona colta, competente, vicina. Ha avuto intuizioni brillanti per la città di Pavia e ha sempre dimostrato un’attenzione speciale per Casa Cambiagio – spiega Giuseppe Gallotti, presidente di Casa Benedetta Cambiagio Onlus dal 2008 al 2020 –. Durante il suo episcopato ha partecipato attivamente alle iniziative della Casa e ha offerto un grande contributo spirituale e culturale nel far conoscere l’opera di Santa Benedetta Cambiagio Frassinello in diocesi. Ha continuato a Pavia il percorso iniziato a Milano dal cardinal Carlo Maria Martini istituendo la “Tavola del Dialogo”: il dialogo con i non credenti era per lui una priorità. Porto con me nel cuore anche le processioni fatte al mattino presto nei sabati di ottobre, dal Ponte Coperto a Santa Teresa. Un appuntamento diventato tradizione per molte persone, in preghiera con i primi bagliori del sole che sorgeva sul Ticino».

Una vicinanza a Casa Cambiagio continuata anche da vescovo emerito, come ricorda Paolo Bresciani, presidente di Casa Cambiagio Onlus dal 2021: «Ho incontrato monsignor Giovanni Giudici nel 2008, in occasione della mia nomina a consigliere della onlus. Mi conosceva già perché ero stato nel consiglio dell’Associazione canonica della Casa del Giovane e sapeva che avevo una professione impegnativa. Pensando al mio nuovo incarico mi disse “quando si vuole fare del bene bisogna farlo bene”, un motto caro a Santa Benedetta. Si è sempre interessato alla nostra attività, da Varese ci scriveva e ci ricordava nella preghiera».

Suor Germana Marelli, madre generale della Congregazione delle Suore Benedettine della Provvidenza dal 2011 al 2023 e oggi superiora della comunità pavese, ha aggiunto: «Nel 2008 avevamo celebrato i 150 anni dalla morte di Benedetta, ci furono eventi nella diocesi di Genova e un importante convegno sull’educazione tenutosi nel 2009 a San Michele. Grazie a monsignor Giudici si era creato un ponte tra Genova e Pavia. Ha dimostrato benevolenza verso la Casa, voleva renderla sempre più conosciuta e aperta alla città. Ricordiamo con gratitudine la sua vicinanza spirituale e umana nel 2012 per la morte della direttrice suor Valeria Montrasio, della quale ha celebrato i funerali a San Primo».

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Lutto
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È morto monsignor Giovanni Giudici

Il Vescovo emerito di Pavia, già Vescovo ausiliare e Vicario generale della Diocesi di Milano, è scomparso nella prima mattinata del 18 gennaio. Avrebbe compiuto 84 anni a marzo. Sabato 20 alle 10 Messa di suffragio in Duomo presieduta dall'Arcivescovo (diretta tv e web), lunedì 22 alle 10 i funerali a Pavia