Viene dall’India il sussidio per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani di quest’anno e affidata alla suggestione del profeta Michea, “Quel che il Signore esige da noi” (Michea 6, 6-8), la riflessione su cui i cristiani di tutto il mondo sono invitati a riflettere e a pregare nel corso della Settimana dal 18 al 25 gennaio. A chi si chiede oggi, come nei tempi passati, cosa si debba fare per essere graditi agli occhi di Dio, la risposta è chiara: «In realtà il Signore ha insegnato agli uomini quel che è bene, quel che esige da noi: praticare la giustizia, ricercare la bontà e vivere con umiltà davanti al nostro Dio».
Su questo tema si sono impegnati il Movimento studentesco cristiano dell’India, cui aderiscono circa 10 mila universitari, e la Federazione degli universitari cattolici di tutta l’India, coadiuvati, per la versione definitiva, dalla Commissione internazionale nominata dalla Commissione fede e costituzione del Consiglio ecumenico delle Chiese e dal Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, per offrire ai cristiani di tutto il mondo testi e spunti di preghiera, di confronto e di dialogo.
Sul cammino della Settimana di quest’anno troviamo diversi eventi di grande interesse, proposti dalle Zone pastorali e dal Servizio diocesano Ecumenismo e dialogo per tutta l’area extra-urbana, mentre per la città di Milano è il Consiglio delle Chiese cristiane di Milano ad accompagnare i fedeli nella riflessione e nella preghiera. Senza dimenticare le iniziative di scambio di ambone tra predicatori delle diverse tradizioni che vengono direttamente invitati dalle diverse chiese e parrocchie.
La prima data da segnare è quella della vigilia, il 17 gennaio, della “Giornata di riflessione ebraico-cristiana”, per poi inaugurare la Settimana con la celebrazione ecumenica venerdì 18 gennaio alle 19 in Santa Maria degli Angeli (piazza Sant’Angelo). Quest’anno si amplia l’orizzonte delle tematiche anche con la ricorrenza centenaria dell’Editto di Milano che offre lo spunto per la tavola rotonda interconfessionale su “La svolta costantiniana”, cui intervengono Viorel Ionica, Letizia Tomassone, Maria Cristina Bartolomei e Giorgio Del Zanna, sabato 19 gennaio alle 17, al Teatro alle Colonne (piazza sant’Eustorgio). Uno studio biblico sul tema della Settimana si svolge la domenica 20 alle 15.30 nella chiesa cristiana protestante di via De Marchi, con la partecipazione di coppie interconfessionali che già da anni testimoniano la vita di dialogo e unità nella fede. Mentre a partire dalle 19 della stessa domenica sono i giovani a proporre una serata ecumenica nella chiesa evangelica metodista di via Porro Lambertenghi 28. In casa ortodossa si terranno momenti di preghiera comune lunedì alle 18 con i Vespri ortodossi nella chiesa ortodossa romena, presso S. Maria della Vittoria (via De Amicis 13) e tutti i giorni – da lunedì 21 a venerdì 25 – dalle 12.40 alle 13 la “Grotta di Elia”, una breve pausa nel tempo lavorativo per un pensiero e una preghiera, presso la chiesa ortodossa russa a San Vito al Pasquirolo (largo Corsia dei Servi 4). La chiusura della Settimana ecumenica a Milano sarà a San Giorgio al Palazzo (piazza San Giorgio 2) alle 20.30 con il canto delle corali delle Chiese del Consiglio che offrono spunti di spiritualità di diverse tradizioni cristiane. L’invito da parte delle Chiese cristiane di Milano è rivolto a tutti, milanesi e non, che sono attesi ai vari incontri per cogliere l’opportunità di spazi di conoscenza e dialogo nella preghiera e nella testimonianza di fede.
Nelle Zone pastorali
La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani si articola anche al di fuori della città, dove le zone pastorali diocesane, con l’appoggio dell’ufficio diocesano per Ecumenismo e dialogo hanno predisposto un loro programma di incontri locali e di celebrazioni ecumeniche della Parola.
Oltre all’incontro a Milano presso l’Ambrosianeum del 17 gennaio per la Giornata dell’ebraismo e all’intervento del cardinale Angelo Scola al Teatro Villoresi di Monza il 20 gennaio, sono in programma altri appuntamenti. Lunedì 21 gennaio a Cologno Monzese alle 21 nella chiesa di S. Giuseppe; martedì 22, sempre alle 21, a Gallarate a Santa Maria Assunta (piazza Libertà); a Malgrate, nella chiesa di San Leonardo (via Scatti); ad Abbiategrasso al Sacro Cuore (via Mazzini 83). Mentre giovedì 24, alle 20.30, la celebrazione ecumenica sarà a Varese nella chiesa di San Vittore (piazza Canonica); alle 20.45 a Corsico, SS. Pietro e Paolo (via Cavour 71), alle 21 a Busto Arsizio, San Carlo Borromeo (via Taormina); a Legnano, San Pietro (via Girardi 28) e a Rho, Santuario B.V. Addolorata. Al calendario così formulato, si aggiungono di certo anche le iniziative particolari di parrocchie e comunità che invitano predicatori di altre Chiese per lo scambio di ambone.
La Giornata dell’Ebraismo
Giovedì 17 gennaio si celebra la Giornata dell’ebraismo. Per l’occasione è in programma a Milano alle 17.30, presso l’Ambrosianeum (via delle Ore 3), una riflessione ebraico-cristiana dal titolo “Dio allora pronunciò tutte queste parole: “Non commettere adulterio (Esodo 20,1.14)” con Alfonso Arbib, rabbino Capo di Milano, e Gianni Genre, pastore valdese a Pinerolo e già moderatore della Tavola valdese.
Un altro appuntamento nell’ambito dei “Dialoghi a due voci” tra ebrei e cristiani si terrà invece mercoledì 23 gennaio alle 18.30 presso l’aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (largo Gemelli 1). L’iniziativa, promossa da Fondazione culturale S. Fedele e da Fondazione Maimonide, sarà una lectio magistralis dal titolo “Il ruolo della Scrittura nel dialogo tra ebrei e cristiani”. Interverranno l’arcivescovo di Milano Angelo Scola e rav Giuseppe Laras, presidente del Tribunale Rabbinico del Centro Nord Italia; moderatore della serata Gioachino Pistone della Chiesa Valdese.