Share

Prime esperienze sul territorio

Centri giovanili, una forte carica missionaria

La Diocesi ne incoraggia la nascita e ha avviato un censimento nelle Zone pastorali. A Cinisello Balsamo esiste già nel cuore della città, è frequentato in media da un centinaio di persone, ma nei convegni cittadini i partecipanti sono anche 300

di Luisa BOVE

17 Ottobre 2011

Oggi più che mai la Diocesi incoraggia la nascita dei Centri giovanili, «ma attualmente è difficile sapere quanti sono quelli già funzionanti – ammette monsignor Severino Pagani, Vicario episcopale per la Pastorale giovanile -. Per questo grazie ai Vicari di Zona stiamo facendo un censimento. I giovani hanno bisogno di ricche relazioni e insieme di cercare il Signore: per trovare tutto questo è necessario creare gruppi numerosi. Nelle Unità di Pastorale giovanile occorre quindi radunare i giovani di diverse parrocchie in Centri più consistenti dal punto di vista spirituale, culturale e relazionale».

«L’attenzione ai Centri giovanili va privilegiata – insiste monsignor Pagani -, anche perché non è immediatamente spontanea come l’oratorio. Questi Centri hanno anche una forte carica missionaria perché si rivolgono anche ai giovani che non vengono da un cammino tradizionale, ma si affacciano all’esperienza cristiana perché hanno conosciuto da poco il Vangelo o perché hanno incontrato degli amici all’università, al lavoro, negli affetti dai quali si sono lasciati interrogare sul senso profondo della fede». La stessa Gmg può diventare oggi l’occasione per far partire nuovi Centri giovanili: infatti «molti ragazzi sono andati a Madrid in gruppi sovraparrocchiali e rientrando hanno in cuore il desiderio di ritrovarsi ancora per costruire qualcosa di più grande e più bello».

Intanto a Cinisello Balsamo un Centro giovanile esiste già nel cuore della città. È frequentato in media da un centinaio di persone, ma durante i convegni cittadini i partecipanti sono anche 300. «Molto dipende dal target al quale ci rivolgiamo e al tipo di iniziativa», dice Paolo Bruni, coordinatore dell’équipe di Pastorale giovanile del decanato. Alcune proposte si svolgono presso il Centro giovanile, altre sono volutamente decentrate: «Penso ad alcuni percorsi formativi per giovani che si tengono in periferia e in altri oratori della città. Ma il nostro Centro giovanile non vuole essere un luogo aggregativo, bensì luogo di pensiero e progettazione».

Non bisogna quindi immaginare che il Centro sia aperto tutto il giorno, sere comprese, ma in particolare quando ci sono iniziative precise rivolte a determinate categorie di persone: «In generale la proposta dell’anno riguarda un aspetto interno agli oratori, uno di comunione tra i giovani delle diverse parrocchie e uno di slancio missionario aperto alla città». L’idea, infatti, insiste il coordinatore, «non è di chiuderci, ma di aprirci, partecipando a esperienze di volontariato sul territorio oppure organizzando convegni sui temi sociali, del lavoro, dell’educazione… come pure iniziative culturali, musica e teatro».

Il programma delle prossime settimane è già fitto di appuntamenti: si va da un ciclo di incontri per i diciottenni sul tema della maturità a un percorso per gli educatori delle parrocchie e non solo, quindi a una serata il 25 ottobre per genitori e insegnanti con don Antonio Mazzi, fino a un itinerario per giovani sull’economia, a partire dal 4 novembre, realizzato in collaborazione con la Caritas e la bottega solidale del territorio. Per programmare tutto questo e molto altro, l’équipe di Pastorale giovanile, «nucleo pensante di tutte le attività», si incontra ogni 15 giorni in seduta ordinaria. Vi partecipano circa una decina di persone: il coordinatore, i responsabili dei vari oratori (preti, laici e religiose) e alcune altre figure professionali del mondo della scuola, dello sport, del sociale… invitati di volta in volta in base alle esigenze di progettazione.

«Abbiamo anche un logo – dice Bruni -, e una piattaforma elettronica con uno spazio riservato a chi svolge un servizio educativo, quindi pagine di informazioni rivolte a tutti i giovani della città e una newsletter alla quale si sono già iscritte quasi 300 persone».

Info: Ufficio di Pastorale giovanile e Centro giovanile, via Gramsci 1, Cinisello Balsamo (tel. 02.61293350).