Sirio 26-29 marzo 2024
Share

25-27 ottobre

Celebrazioni in onore
del Beato don Gnocchi

A 111 anni dalla nascita e 4 dalla beatificazione. Venerdì messa al Santuario e posa di una reliquia al Centro Vismara. Sabato Alpini a Bernareggio. Domenica festa a San Colombano con messa presieduta da monsignor Delpini. La statua collocata tra le guglie del Duomo

16 Ottobre 2013

Venerdì 25 ottobre ricorrono il 111° anniversario di nascita e il 4° di beatificazione di don Carlo Gnocchi.

A Milano, alle 10.30, nel santuario del Beato presso il Centro Irccs “Santa Maria Nascente” di Milano (via Capecelatro 66), si terrà una Santa Messa presieduta dal cardinale Severino Poletto, Arcivescovo emerito di Torino. Alle 15 al Centro “Vismara-Don Gnocchi” (via dei Missaglia 117) avrà luogo la cerimonia di collocazione di una reliquia del Beato nella cappella del Centro.

Sabato 26 ottobre, a Bernareggio (Monza Brianza), è in programma una manifestazione alpina, con la premiazione di un concorso di pittura dedicato a don Gnocchi riservato agli studenti del Liceo Artistico Pio XI di Desio. In rappresentanza della Fondazione Don Gnocchi sarà presente don Maurizio Rivolta, rettore del Santuario del Beato don Gnocchi. Il programma prevede, dalle 15, una valutazione dei lavori da parte della giuria, alle 16.30 l’apertura della mostra al pubblico, alle 17.15 l’alzabandiera, alle 17.30 una sfilata degli Alpini per le vie del paese, alle 18 la Santa Messa concelebrata da don Rivolta e alle 19.30 la premiazione.

Domenica 27 ottobre, a San Colombano al Lambro (Mi), paese natale di don Carlo, è in programma una festa organizzata dalla parrocchia in collaborazione con le autorità, l’Aido e l’Associazione nazionale Alpini. Alle 10 ritrovo presso la casa natale di don Gnocchi; alle 10.15 corteo fino alla chiesa parrocchiale, con la partecipazione del corpo bandistico “San Colombano”; alle 10.30 Pontificale presieduto da monsignor Mario Delpini, vicario generale dell’Ardiciocesi di Milano, con la partecipazione del Coro del Gruppo Alpini Ana di Melzo.

La statua tra le guglie

Questa mattina la Veneranda Fabbrica del Duomo ha proceduto alla collocazione della statua del Beato don Carlo Gnocchi - benedetta dal cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, ieri, al termine del Pontificale nella solennità della Dedicazione della Chiesa cattedrale - sulla mensola 211 del Duomo (lato est, sacrestia capitolare, tra la via dell’Arcivescovado e la piazza). Le foto della minigallery si riferiscono appunto alle operazioni di posa. La statua raffigura don Carlo che accoglie tra le proprie braccia un piccolo mutilatino tratto dalle macerie. Dopo il prezioso lavoro dello scalpellino Gianni Gussoni di Viggiù, l’opera è passata nelle mani dello scultore Mauro Baldessari, al quale la Fondazione Don Gnocchi ha affidato l’incarico. La statua è stata realizzata grazie al generoso contributo di Sestilio Paletti, presidente di Filcasa spa, e al dono del blocco di marmo di Candoglia generosamente offerto dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.