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19 marzo

Catecumeni con Scola
in preparazione alla Pasqua

Al Centro diocesano alle 18 incontro-dialogo con l’Arcivescovo; in serata la partecipazione alla Veglia “in traditione Symboli” presieduta dal Cardinale in Duomo

di don Antonio COSTABILE Responsabile del Servizio per la Catechesi

13 Marzo 2016

Sabato 19 marzo, alle 18, al Centro diocesano di via Sant’Antonio 5 a Milano, l’Arcivescovo incontrerà i catecumeni che – percorso l’itinerario di conversione e celebrato all’inizio della Quaresima il rito di Elezione – sono ormai prossimi alla celebrazione dei sacramenti dell’Iniziazione cristiana, e dialogherà con loro. L’incontro sarà preceduto, alle 15.30, da un ritiro spirituale sempre in via Sant’Antonio, dove i catecumeni saranno presenti con i loro accompagnatori.

Il cammino quaresimale dei catecumeni al secondo anno prevede un momento particolarmente qualificante: la partecipazione alla Veglia in traditione Symboli, che avrà luogo sempre sabato, a partire dalle 20.45, in Duomo, e sarà presieduta dal cardinale Scola.

Fin dai primi secoli del cristianesimo questo giorno è dedicato alla consegna (in latino traditio) del Simbolo della Fede ai catecumeni perché possano comprenderlo maggiormente con l’aiuto della comunità cristiana, proclamarlo con fede durante la celebrazione del Battesimo e viverlo nella loro nuova esistenza cristiana.

La consegna del simbolo della Fede per mano dell’Arcivescovo è un momento solenne e decisivo per l’itinerario credente dei catecumeni. A nome di tutta la Chiesa ambrosiana l’Arcivescovo consegna ciò che è il nocciolo, il cuore, la sintesi della fede cristiana, il Credo, che la Chiesa professa e testimonia nei suoi membri ogni giorno. I catecumeni sono pronti a ricevere il simbolo della fede come un sigillo che si imprime in loro perché anche essi lo professino nella vita nuova che stanno per ricevere mediante i sacramenti dell’Iniziazione cristiana.

Alla Veglia parteciperanno anche i giovani battezzati, che rinnoveranno la loro professione di fede come testimoni davanti ai catecumeni di un dono già ricevuto da tempo e alimentato costantemente nella loro crescita come cristiani. Mentre i catecumeni, con la freschezza e la consapevolezza acquisita nel loro itinerario di conversione, saranno uno stimolo a tutti a non svilire mai nella vita la scelta compiuta, ma al contrario a farla diventare sempre più ragione prima e ultima della propria vita, conforme al Vangelo.

L’invito che rivolgo a tutte le comunità cristiane della Diocesi è quello d’intensificare in questo periodo la preghiera che accompagni questi nostri fratelli e sorelle, che tra breve entreranno far parte pienamente della comunione ecclesiale.

 

I numeri

Quest’anno in tutta la Diocesi gli adulti che in Duomo e nelle parrocchie riceveranno il battesimo a Pasqua sono 116. Le donne (54%) superano gli uomini. La maggioranza è costituita da stranieri (76%). Il gruppo nazionale di gran lunga più numeroso è quello albanese (33% sul totale). Ma ci sono anche 7 cittadini della Costa d’Avorio, 6 del Perù, 3 della Cina e altrettanti del Costa Rica.