“Potente in opere e in parole” (Lc 24,19) è il titolo che la Caritas Ambrosiana ha scelto per il tradizionale convegno diocesano di inizio anno pastorale, in programma sabato 7 e domenica 8 settembre. La due giorni si svolgerà a Villa Sacro Cuore di Triuggio (tel. 0362.919322), dalle 8.30 di sabato fino alle 12.30 di domenica. Alle giornate di riflessione e dibattito sono invitati i responsabili decanali, zonali e segreterie, tutti i collaboratori, coordinatori di servizi presso le cooperative collegate alla Caritas Ambrosiana, ma anche membri del Consiglio di amministrazione, del Comitato sostenitori e di quello promozionale e delle Fondazioni.
A fare da filo conduttore al convegno è il tema della “profezia”. «Come Caritas – dicono gli organizzatori – ci sentiamo di dover un po’ prolungare la profezia che fu di Gesù, che fu Gesù stesso con la sua umanità. Una profezia che si coniughi con una dimensione istituzionale dal momento che Caritas è l’organismo pastorale di base che la Chiesa italiana ha individuato per educare alla carità, non a partire dall’intuizione per quanto geniale di un capo carismatico, ma in obbedienza a quanto lo Spirito ha suggerito alla Chiesa tutta in quello straordinario evento che fu il Concilio». A partire dal convegno di Triuggio, continuano, «vorremmo riflettere come la Caritas negli anni è stata capace di essere “profezia”, eco della Parola di Gesù che non solo aiutava a leggere i bisogni, ma addirittura suscitava quella che papa Giovanni Paolo II definì la “fantasia della carità”».
Ad aprire i lavori sabato mattina sarà Luciano Gualzetti, vicedirettore della Caritas, quindi alle 10 prenderà la parola Giorgio Vecchio, Ordinario di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Parma, che interverrà con una relazione dal titolo “Profeti della carità nella Diocesi di Milano tra Ottocento e Novecento”; seguirà la riflessione di Rosanna Virgili, docente di Sacra Scrittura, dal titolo “‘Su venite, discutiamo!’ (Is 1,18). La forza rigenerante della parola profetica”. Nel pomeriggio i partecipanti saranno invitati a un confronto dividendosi in sei gruppi: Centri di ascolto, cooperazione sociale, cura delle gravi marginalità, servizi alle famiglie, emergenze, sostegno culturale. Alle 18 monsignor Patrizio Garascia, Vicario episcopale della Zona di Monza celebrerà la Messa vigiliare.
Domenica mattina alle 9.15 monsignor Luca Bressan, Vicario episcopale per la Cultura, la carità, la missione e l’azione sociale, oltre che presidente di Fondazione Caritas Ambrosiana, interverrà sul tema “Non apocalittici e nemmeno integrati. La difficile strada del realismo profetico cristiano”, quindi seguirà il dibattito in assemblea. Alle 11.30 don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana, traccerà le “Prospettive di lavoro pastorale” di questo nuovo anno che vedrà tutti impegnati in quel “campo” che è il mondo, come lo definisce il cardinale Angelo Scola nella nuova lettera alla diocesi per il 2013-14.
di Luisa BOVE