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21 settembre

Benedetto XVI ha consegnato il “Pallio” al cardinale Scola

A Castel Gandolfo l’Arcivescovo ha ricevuto dal Papa la fascia di lana bianca che esprime la potestà del Vescovo Metropolita sulla propria provincia ecclesiastica. Al Pontefice il Cardinale ha ricordato l'appuntamento a Milano del giugno 2012, alla conclusione dell'Incontro mondiale delle famiglie

21 Settembre 2011

Oggi, mercoledì 21 settembre, alle 12, il cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, è stato ricevuto a Castel Gandolfo in udienza privata da Sua Santità Benedetto XVI per la consegna del Pallio. Alla cerimonia erano presenti i vescovi ausiliari della Diocesi di Milano, i monsignori Carlo Redaelli, Erminio De Scalzi, Franco Giulio Brambilla, Mario Delpini, Angelo Mascheroni, Luigi Stucchi; il vicario Episcopale della zona di Lecco monsignor Bruno Molinari, il Moderator Curiae monsignor Gianni Zappa e i due segretari dell’Arcivescovo, monsignor Gabriel Richi Alberti e don Luciano Capra. La delegazione era accompagnata da Marco Zibardi ed Eugenio Pozzoli ed è stata accolta dall’arcivescovo James Michael Harvey, prefetto della Casa Pontificia. Era presente anche Saverio Petrillo, direttore delle Ville Pontificie.

La consegna si è svolta in una cappella del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo. Il Pontefice era accompagnato da monsignor Georg Ganswein, suo segretario particolare. Il rito è stato diretto da monsignor Guido Marini, maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, coadiuvato da don Jan Dubina, dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo  Pontefice, e dall’agostiniano Pavel Benedik, della Sagrestia Pontificia. Dopo una preghiera in latino, Benedetto XVI ha ascoltato la formula di giuramento che il Cardinale ha pronunciato in piedi davanti a lui. Quindi, gli ha consegnato il Pallio – ponendoglielo direttamente sulle spalle – e ha scambiato un segno di pace. Il canto del Pater Noster e la benedizione apostolica hanno concluso la cerimonia.

Invitato dal cardinale Scola, Benedetto XVI si è inoltre rivolto brevemente ai presenti con una riflessione su Milano: «Centro industriale ed economico importante, non perda di vista Dio e i valori della fede». Questo l’auspicio del Pontefice, che ha spiegato come le cose quotidiane e quelle materiali non vadano bene se non sono penetrate dalla luce di Dio: Milano deve sentire la responsabilità di questo compito e tenere lo sguardo fisso su Gesù Cristo. È ciò che il Santo Padre ha a cuore per la Chiesa ambrosiana.

«È stato un incontro molto cordiale e significativo – racconta monsignor Carlo Redaelli -. Il Papa ci ha ricordato che Milano è città dell’industria e dell’economia, dentro la quale occorre continuare a riproporre il desiderio e il primato di Dio. Questa apertura, ci ha raccomandato il Pontefice, aiuterà la società ad affrontare la realtà».

L’incontro si è concluso con il saluto personale del Papa ai presenti. Il cardinale Scola, ringraziando il Pontefice, gli ha ricordato l’appuntamento a Milano nel giugno 2012, quando sarà nel capoluogo ambrosiano per presiedere l’Incontro mondiale delle famiglie.

Il Pallio – custodito, prima della consegna, sulla tomba di San Pietro nella Basilica vaticana – consiste in una fascia di lana bianca ornata da sei croci nere indossata a collare. È espressione della potestà che, in comunione con la Chiesa di Roma, ogni Vescovo Metropolita acquisisce di diritto nella propria provincia ecclesiastica. Quella di cui Angelo Scola è Metropolita comprende le dieci diocesi di Lombardia: Milano, Bergamo, Brescia, Como, Crema, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia e Vigevano.

Vescovo da vent’anni

Per il cardinale Angelo Scola la consegna del Pallio da parte di Benedetto XVI, mercoledì 21 settembre, è coincisa con il 20° anniversario della sua ordinazione episcopale. Eletto Vescovo di Grosseto il 20 luglio 1991, l’allora monsignor Scola fu infatti consacrato dal cardinale Bernardin Gantin, nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, il 21 settembre successivo.