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Milano

Ambienti dedicati al catechismo

Non è possibile fare catechismo in un luogo anonimo, molte volte utilizzato da tutti e lasciato spesso in condizioni disperate, dove non si può attaccare nemmeno un cartello...

di don Mario LONGO Parrocchia Ss. Trinità - Milano

18 Novembre 2014

In ogni oratorio ci devono essere degli ambienti dedicati al catechismo, uno per ogni anno di catechesi, usati solo dai ragazzi di quell’anno e non ambienti anonimi come capita spesso dove il lunedì entra la quarta, il martedì la quinta, il mercoledì sera il condominio, il giovedì il corso di computer, il venerdì il doposcuola… si tratta di fare delle scelte e di investire nel catechismo. In fondo bastano sei “aule” destinate una alla seconda, una alla terza, una alla quarta… e infine una agli adolescenti, nelle quali si ritrovano i vari gruppetti di catechismo così che, se sono più di 10-12 ragazzi per anno, nello stesso ambiente, quelli della stessa età si ritrovano in giorni o orari diversi durante la settimana.

Se una parrocchia non può disporre o riuscire a trovare nel giro di sei anni almeno sei aule da destinare a questo scopo, si può usare la fantasia e la creatività per adattare quanto si ha a disposizione magari rimpicciolendo le aule (devono accogliere solo 10-12 ragazzi senza banchi, cattedre e lavagne). Questo è molto importante perché non è possibile fare catechismo in un luogo anonimo, molte volte utilizzato da tutti e lasciato spesso in condizioni disperate, dove non si può attaccare nemmeno un cartello… Per l’allestimento dell’ambiente, si deve lasciare almeno due mesi di tempo ai genitori mentre i ragazzi inizieranno alcuni incontri informali di conoscenza con i catechisti e si impegneranno a invitare amici e compagni di classe al catechismo.