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Nova Milanese

Aiutare le famiglie
versando 5 euro al mese

L’iniziativa “500 x 5”, avviata poche settimane fa dalla Caritas cittadina e della Comunità pastorale San Grato di Nova Milanese, permette di sostenere oltre 500 situazioni di difficoltà

di Veronica TODARO

20 Aprile 2014

L’obiettivo era ambizioso, ma è stato superato: cercare 500 famiglie disposte a versare cinque euro al mese per un anno per aiutare le persone in difficoltà. È l’operazione “500 x 5”, lanciata dalla Caritas cittadina e della Comunità pastorale San Grato di Nova Milanese, che intendono sostenere le famiglie in situazione di disagio economico promuovendo un Fondo locale di solidarietà di primo intervento. L’importo è accessibile a molti e potrebbe veramente fare la differenza per le famiglie in difficoltà.

Si tratta di un’iniziativa lanciata circa un mese fa, che va ad aggiungersi al Fondo famiglia lavoro, diventato operativo nel Decanato di Desio a partire dall’inizio del 2014 e che ha come obiettivo – come dichiarato dal cardinale Angelo Scola – quello di mettere al centro dell’attenzione il tema-lavoro e in particolare l’accompagnamento alla ricerca di una nuova occupazione.

I risultati non si sono fatti attendere, tanto che la “campagna” è già stata chiusa. L’operazione comunque prevedeva la ricerca di cinquecento famiglie disposte a offrire 5 euro al mese per un anno intero. Oggi i benefattori potranno decidere di propria spontanea volontà di versare anche un importo superiore e l’entità del versamento sarà scelta nella massima libertà, secondo le possibilità di ciascun aderente.

L’idea di un contributo mensile non è casuale: rappresenta infatti, uno stimolo per ricordare alla comunità le fatiche delle famiglie in questo tempo di crisi. Al Fondo di solidarietà possono rivolgersi le famiglie colpite dalla crisi dal 2011 al 2013 che sono in cerca di lavoro. Attenzione particolare sarà rivolta alle famiglie con figli, anche se non si esclude di aiutare singole persone. In ogni caso, il criterio fondamentale per poter fare domanda di sostegno è determinato dalla perdita del lavoro nel periodo indicato. Le domande saranno valutate da un’apposita commissione caritativa che con successivi colloqui valuterà la situazione. L’erogazione del contributo, eseguito dalla parrocchia, sarà deciso dalla stessa commissione.

«Abbiamo già chiuso concretamente la campagna – racconta don Andrea Cattaneo, responsabile della Pastorale giovanile della comunità San Grato -. Abbiamo superato abbondantemente le 500 famiglie, sensibilizzando anche tanti giovani che ogni mese si sono impegnati a versare la propria quota. Alcune famiglie hanno già versato la quota dell’anno intero, altre versano a cadenza mensile i cinque euro». Il meccanismo è semplice: alla fine delle messe, una volta al mese, si procede con la riscossione della quota, attraverso persone incaricate. La commissione caritativa intanto si riunirà il 28 aprile per valutare le situazione delle famiglie in difficoltà.