“Etica cristiana e vita in società” è il tema della conferenza che l’Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, terrà domenica 26 febbraio, alle 16.30, nella Cattedrale di Notre-Dame a Parigi. L’appuntamento rientra nel ciclo di Conferenze di Quaresima della cattedrale parigina, una tradizione che si ripete dal 1835. È un percorso che accompagna la vita diocesana ed entra nel dibattito sociale e politico, a partire da prospettive diverse, approfondendo il nesso tra la fede cristiana e le sfide poste dalla contemporaneità. Il ciclo quest’anno ha come titolo “La solidarietà, esigenza etica e speranza spirituale?”.
Parlare in modo credibile di solidarietà impone il superamento di due ostacoli, ormai diventati altrettanti luoghi comuni: il primo è quello che induce a considerare la solidarietà in termini puramente retorici o sentimentali, oppure un mero invito a “fare del bene”; il secondo è quello di vedere la solidarietà come una sorta di “etichetta” destinata a “mascherare” un modello economico – il capitalismo – spesso brutale, in uno scambio tra ricchezze e aiuti umanitari. Entrambe queste visuali della solidarietà sono prive di qualsiasi istanza etica, e ancor più di speranza spirituale. Obiettivo delle Conferenze parigine, invece, è proprio quello di proporre la solidarietà come esigenza e speranza. Per questo occorre comprendere che, a fare la differenza, è la motivazione dell’azione: un conto è dare perché non si pensa che a se stessi, altro conto è dare perché ci si riconosce in un legame di dipendenza.
Presentato sul sito www.paris.catholique.fr/ come «uno dei Pastori più dinamici e ascoltati dell’episcopato italiano» e «uno degli intellettuali cattolici più in vista della sua generazione», il cardinale Scola terrà la sua relazione, al termine della quale risponderà alle domande dei presenti.