In occasione della festa patronale di San Bartolomeo apostolo, la parrocchia di Groppello d’Adda – frazione del Comune di Cassano d’Adda (Milano) – con il patrocinio della Città di Cassano d’Adda, riapre la Villa arcivescovile dopo i lavori di recupero e restauro effettuati negli ultimi anni.
L’ex residenza per la villeggiatura estiva degli Arcivescovi di Milano, dismessa dal 1990, con la chiusura dell’asilo e oratorio femminile parrocchiale retto dalle Suore Preziosine, era in condizioni tali da richiedere interventi urgenti per la messa in sicurezza della struttura. Al termine di questi lavori la parrocchia ha ritenuto opportuno testimoniare il lavoro svolto sull’edificio, mostrando il presente, il passato e, auspicabilmente, il futuro.
La mostra ripercorre in dodici attimi, dodici frammenti del tempo trascorso all’interno dell’edificio. Anzitutto la collocazione spaziale e la stratificazione della costruzione dell’edificio fondato per la villeggiatura antica. A seguire una galleria di immagini che ricordano i tempi della Villa nel corso del Novecento: affidata dapprima all’Opera Cardinal Ferrari, poi all’Opera pia Tonolli per l’infanzia abbandonata, nel 1952 l’edificio è stato acquistato dalla parrocchia al prezzo di circa cinque milioni di lire dell’epoca, aprendo scuola materna, oratorio, spazi comunitari.
Infine il presente, con la fruttuosa e assidua collaborazione con la Scuola di Architettura Civile del Politecnico di Milano – Corso di studi in Architettura delle Costruzioni, che dal 2010 ha svolto qui lavori di didattica, diagnostica, rilievo nell’ambito di laboratori, corsi di formazione permanente e attività di ricerca.