La Fondazione Ambrosiana Paolo VI e l’Istituto Superiore di Studi Religiosi di Gazzada propone un approfondimento circa una sfida che la Chiesa e i cristiani devono affrontare, con rinnovata consapevolezza e impegno sul piano ecclesiale e civile.
Sullo sfondo dell’Anno Costantiniano – a ricordo del XVII centenario del cosiddetto Editto di Milano (313), con cui l’imperatore Costantino riconosceva piena cittadinanza e legittimità al culto cristiano nell’Impero romano e che costituì un tornante fondamentale per la storia dell’Occidente – martedì 11 dicembre, alle 18, a Villa Cagnola di Gazzada, “La sfida della libertà religiosa” sarà il tema della tavola rotonda sul cammino della libertà religiosa da Costantino a oggi e nella coscienza ecclesiale a partire dal Vaticano II. Previsti interventi di Cesare Alzati (Università Cattolica), Luigi Geninazzi (giornalista) e don Stefano Cucchetti (Seminario arcivescovile – Issr, Milano).
La libertà religiosa è un diritto inalienabile della persona, strettamente connesso con gli altri diritti umani, e oggi è anche un nodo complesso sul piano internazionale: la presenza e la partecipazione delle differenti comunità religiose, attraverso il loro ruolo nella formazione individuale e dei legami tra le persone, contribuiscono alla costruzione delle culture, delle società e, in ultima analisi, del bene comune.
In occasione della tavola rotonda sarà disponibile l’ultimo volume prodotto dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI, Da Montini a Martini: il Vaticano II a Milano (Morcelliana, Brescia 2012, 38 euro).