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10 gennaio

A Gallarate in marcia contro la violenza

Un’occasione d’incontro tra diverse comunità religiose, resa ancora più significativa dopo la strage di Parigi

8 Gennaio 2015

Sabato 10 gennaio le vie di Gallarate saranno percorse da una marcia interreligiosa per la pace, ideata per coinvolgere più comunità di credenti e anche il mondo laico e divenuta ancora più significativa dopo l’attacco terroristico di Parigi.

Spiega il prevosto monsignor Ivano Valagussa: «Di fronte a questi fatti serve una presa di posizione, ciascuno deve cercare la pace a partire dalla propria responsabilità, cultura, fede. Convergere in un’unica manifestazione consente a tutti di fornire il proprio contributo, a partire anche dalle comunità musulmane». Valagussa cita anche il cardinale Scola, che nella Giornata mondiale della pace del 1° gennaio ha parlato di una «grande alternativa di fronte alla quale ogni giorno uomini e popoli sono chiamati a giocarsi: trattarsi da estranei e nemici gli uni degli altri o riconoscersi fratelli perché figli di uno stesso Padre».

All’organizzazione della Marcia hanno collaborato Caritas e Acli: «La pace è un valore trasversale che tocca tutti gli uomini», sottolinea Chiara Sironi Pignataro, della Caritas cittadina; «La pace va costruita anche su piccole scelte quotidiane per una convivenza sociale e civile degna», ricorda Carlo Naggi, presidente delle Acli Gallarate.

La Marcia partirà alle 20.30: società civile e associazioni si ritroveranno nella zona delle Torri, in via Marsala; le comunità cristiane si ritroveranno alla chiesa di S. Paolo Apostolo; la comunità musulmana partirà dal parcheggio del mercato (via Torino). I tre gruppi convergeranno in Piazza Libertà e poi al Palazzo Broletto, dove un intervento di don Virginio Colmegna concluderà la manifestazione.