Nel prossimo mese di luglio, dal 10 al 14, il cardinale Dionigi Tettamanzi guiderà un pellegrinaggio sui luoghi della spiritualità francese cui sono invitati in particolar modo le famiglie ed i sacerdoti anche se la partecipazione resta aperta a tutti. Al centro del programma ci sarà la prima celebrazione, a Lisieux, della memoria dei beati Luigi e Zelia Martin, genitori di Santa Teresa.
L’occasione sarà particolarmente preziosa, poiché siglerà idealmente l’apice del Percorso pastorale diocesano dedicato alla famiglia. La beatificazione di questa coppia (avvenuta il 19 ottobre 2008), oltretutto, è stata segnata proprio dalla grazia di un miracolo scaturito dalla preghiera di due genitori della nostra diocesi. Otto anni orsono, infatti, hanno affidato all’intercessione del papà e della mamma di Santa Teresa, la domanda di guarigione del loro piccolo figlio. E sono stati esauditi. Negli stessi giorni di luglio, inoltre, sarà da poco iniziato l’Anno sacerdotale indetto dal Santo Padre, Benedetto XVI. La cittadina di Ars – il cui Curato è patrono dei parroci – sarà quindi una destinazione di speciale significato che offrirà ancora una volta l’occasione per invocare Operai per la sua messe.
Infine, i pellegrini ambrosiani approderanno a Nevers, per pregare sulla tomba di S. Bernadette, nell’anno a lei dedicato. Lo si farà con grande affetto, ricordando lo stretto legame tra questa città e Lourdes meta, lo scorso anno, proprio dell’ultimo grande pellegrinaggio diocesano. A partire dalle singole vocazioni i camminatori dello spirito, ma non solo, saranno condotti, allora, a riflettere ed ad apprezzare ancor più la vocazione di tutti, quella alla santità. L’itinerario, come è stato disegnato, offre, infatti, un vero e proprio percorso all’interno della quotidiana pluralità spirituale, rintracciandone un filo comune.
Un filo che il nostro Arcivescovo così ha descritto nell’omelia in San Paolo fuori le mura, il 17 maggio 2004, sul tema «Nelle diverse vocazioni un’unica chiamata alla santità»: «Dio ha un sogno per ognuno di noi, un sogno grandioso perché a misura di Dio. E per questo ci ha creati. Ognuno di noi può definirsi, allora, un desiderio vivente di Dio, un desiderio che egli attende – con cuore premuroso e vigile – di vedere realizzato in uno dei mille modi della sua infinita fantasia d’amore. L’amore coniugale è vocazione. La consacrazione religiosa o secolare è vocazione. Il mio ministero di vescovo è vocazione. Vocazione splendida è quella del sacerdozio. Vocazione santa è quella del matrimonio». Nel prossimo mese di luglio, dal 10 al 14, il cardinale Dionigi Tettamanzi guiderà un pellegrinaggio sui luoghi della spiritualità francese cui sono invitati in particolar modo le famiglie ed i sacerdoti anche se la partecipazione resta aperta a tutti. Al centro del programma ci sarà la prima celebrazione, a Lisieux, della memoria dei beati Luigi e Zelia Martin, genitori di Santa Teresa.L’occasione sarà particolarmente preziosa, poiché siglerà idealmente l’apice del Percorso pastorale diocesano dedicato alla famiglia. La beatificazione di questa coppia (avvenuta il 19 ottobre 2008), oltretutto, è stata segnata proprio dalla grazia di un miracolo scaturito dalla preghiera di due genitori della nostra diocesi. Otto anni orsono, infatti, hanno affidato all’intercessione del papà e della mamma di Santa Teresa, la domanda di guarigione del loro piccolo figlio. E sono stati esauditi. Negli stessi giorni di luglio, inoltre, sarà da poco iniziato l’Anno sacerdotale indetto dal Santo Padre, Benedetto XVI. La cittadina di Ars – il cui Curato è patrono dei parroci – sarà quindi una destinazione di speciale significato che offrirà ancora una volta l’occasione per invocare Operai per la sua messe.Infine, i pellegrini ambrosiani approderanno a Nevers, per pregare sulla tomba di S. Bernadette, nell’anno a lei dedicato. Lo si farà con grande affetto, ricordando lo stretto legame tra questa città e Lourdes meta, lo scorso anno, proprio dell’ultimo grande pellegrinaggio diocesano. A partire dalle singole vocazioni i camminatori dello spirito, ma non solo, saranno condotti, allora, a riflettere ed ad apprezzare ancor più la vocazione di tutti, quella alla santità. L’itinerario, come è stato disegnato, offre, infatti, un vero e proprio percorso all’interno della quotidiana pluralità spirituale, rintracciandone un filo comune.Un filo che il nostro Arcivescovo così ha descritto nell’omelia in San Paolo fuori le mura, il 17 maggio 2004, sul tema «Nelle diverse vocazioni un’unica chiamata alla santità»: «Dio ha un sogno per ognuno di noi, un sogno grandioso perché a misura di Dio. E per questo ci ha creati. Ognuno di noi può definirsi, allora, un desiderio vivente di Dio, un desiderio che egli attende – con cuore premuroso e vigile – di vedere realizzato in uno dei mille modi della sua infinita fantasia d’amore. L’amore coniugale è vocazione. La consacrazione religiosa o secolare è vocazione. Il mio ministero di vescovo è vocazione. Vocazione splendida è quella del sacerdozio. Vocazione santa è quella del matrimonio». Dove, come, quando – Nevers, Alen�on, Lisieux, Ars: sono le mete del pellegrinaggio che presiederà il cardinale Dionigi Tettamanzi sui luoghi della spiritualità francese sul tema «Percorsi di santità per l’oggi». L’iniziativa è proposta dalla diocesi, attraverso Ufficio Pastorale Turismo, Servizio per la Famiglia, Formazione permanente del clero, Servizio per le Cause dei santi. È rivolta in particolare alle famiglie, a conclusione del triennio pastorale diocesano, e ai preti, all’inizio dell’Anno sacerdotale.Il viaggio è in programma dal 10 al 14 luglio in pullman (da euro 560 con agevolazioni per famiglie con bambini al seguito) e dall’11 al 12 luglio in aereo (da euro 390). Per informazioni e adesioni: Duomo Viaggi & Turismo (Via Baracchini, 9 – Milano. Telefono: 02.72599370. Fax: 02.86462850. E-mail: duomoviaggi@duomoviaggi.it). Dettagli dei programmi sul sito: www.duomoviaggi.it� – – Beati coniugi Martin –