![foto 1658241 File Name : DSC_0016.TIF
File Size : 16.9MB (17771718 Bytes)
Date Taken : 2002/09/30 20:45:24
Image Size : 3008 x 1960 pixels
Resolution : 300 x 300 dpi
Bit Depth : 8 bits/channel
Protection Attribute : Off
Hide Attribute : Off
Camera ID : N/A
Camera : NIKON D1X
Quality Mode : HI (RGB Uncompressed)
Metering Mode : Matrix
Exposure Mode : Manual
Speed Light : Yes
Focal Length : 135 mm
Shutter Speed : 1/125 second
Aperture : F3.5
Exposure Compensation : 0 EV
White Balance : Auto
Lens : 70 - 200 mm F 2.8
Flash Sync Mode : Normal
Exposure Difference : -0.7 EV
Flexible Program : No
Sensitivity : ISO800
Sharpening : Normal
Image Type : Color
Color Mode : Mode I(sRGB)
Hue Adjustment : 3
Saturation Control : N/A
Tone Compensation : Normal
Latitude(GPS) : N/A
Longitude(GPS) : N/A
Altitude(GPS) : N/A](https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2017/02/1.38312.jpg)
«Ciò che don Carlo è stato, ciò che lui ha fatto è certamente suo, suo in modo singolare ed unico (…). Ma lo spirito con cui lo ha fatto, il cuore con cui ha operato, lo stile e la qualità umana ed evangelica delle relazioni che ha avuto, l’attenzione e la simpatia al mondo che lo hanno ispirato: tutto questo non cambia; (…) attraversa il tempo e lo spazio e li riempie. Cambiano i tempi, ma rimane l’amore operoso che ci è chiesto e che don Carlo ha vissuto nel segno di una dedizione costante, generosa e gioiosa. Cambiano i luoghi, ma rimangono l’entusiasmo e il coraggio (…). Cambiano i modi, ma rimane la disponibilità con cui ha agito e che ci ha insegnato. Guardiamo in avanti senza paura, come don Carlo, che ripeteva: "L’amore è la forza più benefica del mondo, poiché Dio stesso è amore". Sono parole di grande attualità e di significato molto concreto (…) in un mondo in cui al nome di Dio viene a volte collegata la vendetta o perfino il dovere dell’odio e della violenza». «Ciò che don Carlo è stato, ciò che lui ha fatto è certamente suo, suo in modo singolare ed unico (…). Ma lo spirito con cui lo ha fatto, il cuore con cui ha operato, lo stile e la qualità umana ed evangelica delle relazioni che ha avuto, l’attenzione e la simpatia al mondo che lo hanno ispirato: tutto questo non cambia; (…) attraversa il tempo e lo spazio e li riempie. Cambiano i tempi, ma rimane l’amore operoso che ci è chiesto e che don Carlo ha vissuto nel segno di una dedizione costante, generosa e gioiosa. Cambiano i luoghi, ma rimangono l’entusiasmo e il coraggio (…). Cambiano i modi, ma rimane la disponibilità con cui ha agito e che ci ha insegnato. Guardiamo in avanti senza paura, come don Carlo, che ripeteva: "L’amore è la forza più benefica del mondo, poiché Dio stesso è amore". Sono parole di grande attualità e di significato molto concreto (…) in un mondo in cui al nome di Dio viene a volte collegata la vendetta o perfino il dovere dell’odio e della violenza».