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Dopo la beatificazione

Chiude il Comitato Don Gnocchi

di Nome COGNOME Eventuale qualifica Redazione

16 Novembre 2009

«Il Comitato ha avuto il merito di riunire in un’anima sola le diverse realtà coinvolte nella beatificazione di don Carlo Gnocchi». Queste parole, pronunciate dal presidente monsignor Gianni Zappa, hanno caratterizzato l’ultima riunione dell’organo che ha orchestrato la cerimonia di beatificazione del “papà dei mutilatini”.
Si è trattato di un gruppo eterogeneo, che comprendeva i rappresentanti della Diocesi e della Fondazione Don Gnocchi, gli alpini, gli scout, i Fratelli delle scuole cristiane, la Fabbrica del Duomo. Ciascuno con diverse esigenze, tutti concordi nell’obiettivo finale: far sì che il protagonista del giorno della beatificazione fosse solo don Carlo. Giovedì scorso i membri del gruppo si sono riuniti per pregare sulla tomba del Beato, a conclusione di un percorso di preparazione alla beatificazione iniziato più di un anno fa. «Il Comitato ha avuto il merito di riunire in un’anima sola le diverse realtà coinvolte nella beatificazione di don Carlo Gnocchi». Queste parole, pronunciate dal presidente monsignor Gianni Zappa, hanno caratterizzato l’ultima riunione dell’organo che ha orchestrato la cerimonia di beatificazione del “papà dei mutilatini”.Si è trattato di un gruppo eterogeneo, che comprendeva i rappresentanti della Diocesi e della Fondazione Don Gnocchi, gli alpini, gli scout, i Fratelli delle scuole cristiane, la Fabbrica del Duomo. Ciascuno con diverse esigenze, tutti concordi nell’obiettivo finale: far sì che il protagonista del giorno della beatificazione fosse solo don Carlo. Giovedì scorso i membri del gruppo si sono riuniti per pregare sulla tomba del Beato, a conclusione di un percorso di preparazione alla beatificazione iniziato più di un anno fa.