20/05/2008
È desiderio del Santo Padre, manifestato in una lettera indirizzata ai cattolici della Repubblica Popolare Cinese, che ogni anno sia celebrata una giornata di preghiera per la Chiesa in Cina il giorno 24 maggio, che è dedicato alla memoria liturgica della Beata Vergine Maria, Aiuto dei Cristiani, la quale è venerata con tanta devozione nel santuario mariano di Sheshan a Shangai.
Il presidente della Cei, cardinal Bagnasco, si associa all’autorevole auspicio del Santo Padre, invitando le Diocesi italiane a promuovere momenti di preghiera in tale ricorrenza.
Ecco il testo preghiera a Nostra Signora di Sheshan, che il Santo Padre ha composto per l’occasione.
Preghiera a Nostra Signora di Sheshan
Vergine Santissima, Madre del Verbo incarnato e Madre nostra, venerata coi titolo di “Aiuto dei cristiani” nel Santuario di Sheshan, verso cui guarda con devoto affetto l’intera Chiesa che è in Cina, veniamo oggi davanti a te per implorare la tua protezione. Volgi il tuo sguardo al Popolo di Dio e guidalo con sollecitudine materna sulle strade della verità e dell’amore, affinché sia in ogni circostanza fermento di armoniosa convivenza tra tutti i cittadini.
Con il docile “si” pronunciato a Nazaret tu consentisti all’eterno Figlio di Dio di prendere carne nel tuo seno verginale e di avviare così nella storia l’opera della Redenzione, alla quale cooperasti poi con solerte dedizione, accettando che la spada del dolore trafiggesse la tua anima, fino all’ora suprema della Croce, quando sul Calvario restasti ritta accanto a tuo Figlio che moriva perché l’uomo vivesse.
Da allora tu divenisti, in maniera nuova, Madre di tutti coloro che accolgono nella fede il tuo Figlio Gesù e accettano di seguirlo prendendo la sua Croce sulle spalle. Madre della speranza, che nel buio dei Sabato santo andasti con incrollabile fiducia incontro al mattino di Pasqua, dona ai tuoi figli la capacità di discernere in ogni situazione, fosse pur la più buia, i segni della presenza amorosa dì Dio.
Nostra Signora di Sheshan, sostieni l’impegno di quanti in Cina, tra le quotidiane fatiche, continuano a credere, a sperare, ad amare, affinché mai temano di parlare di Gesù al mondo e del mondo a Gesù. Nella statua che sovrasta il Santuario tu sorreggi in alto tuo Figlio, presentandolo al mondo con le braccia spalancate in gesto d’amore, aiuta i cattolici cinesi ad essere sempre testimoni credibili di questo amore, mantenendosi uniti alla roccia di Pietro su cui è costruita la Chiesa. Madre della Cina e dell’Asia, prega per noi ora e sempre.
Amen!