I campi di lavoro forzato della Corea del Nord. La Costituzione solo apparentemente democratica della Birmania. Le “torce umane” del Tibet, estrema forma di protesta contro l’oppressione cinese. I bombardamenti a tappeto della Siria. Il terzo millennio può essere realmente quello dell’affermazione effettiva dei diritti umani su scala globale? I quattro casi citati sembrano negarlo. E la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo – la cui concreta applicazione è confutata dai suddetti episodi – è stata al centro di una tavola rotonda promossa lo scorso 10 dicembre dall’UPF Monza (Universal Peace Federation), col patrocinio del Comune di Monza.
Una serata che ha richiamato una grande partecipazione di pubblico, come dà ampiamente conto il sito www.ildialogodimonza.it