Un contributo straordinario, quello di papa Francesco, all’evento «L’Expo delle idee», promosso dal Governo italiano e in programma sabato 7 febbraio all’Hangar Bicocca di Milano. Per l’occasione il Pontefice invierà infatti un videomessaggio su «Il diritto al cibo e la tutela della Terra». «Una riflessione assolutamente puntuale e di grandissima attualità – ha sottolineato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina in occasione della presentazione dell’iniziativa, alla quale sono intervenuti anche il commissario unico di Expo Giuseppe Sala e il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi -. Siamo molto grati al Santo Padre per questo contributo».
«L’Expo delle idee» vedrà 42 tavoli di lavoro moderati da un coordinatore, che a sua volta coinvolgerà altri otto esperti. Nel complesso, quindi, oltre 500 persone chiamate a riflettere su quattro percorsi di contenuto che esplorano i temi dell’Esposizione universale: un momento fondamentale di confronto sullo sviluppo sostenibile, le culture e gli stili alimentari, la nutrizione e l’economia del cibo, lo spreco alimentare e il diritto al cibo. Proposte e idee discusse durante la giornata andranno a confluire in un documento, la Carta di Milano, che rappresenterà il più importante lascito di Expo Milano 2015: «Un protocollo per tutti i Paesi che decideranno di aderirvi e che in autunno arriverà a New York nella sede Onu per la definizione dei nuovi Obiettivi del Millennio – ha spiegato Martina -. La Carta proporrà impegni e responsabilità precise su tutti i temi della questione alimentare globale e sarà il principale strumento di partecipazione consapevole al dibattito espositivo che interesserà tutti i Paesi aderenti, i singoli visitatori, le istituzioni e le realtà nazionali e internazionali coinvolte a vario titolo».
Ad aprire i lavori saranno il presidente del Consiglio Matteo Renzi e lo stesso Martina. Coordinati da Salvatore Veca, curatore di Laboratorio Expo, intorno ai tavoli tematici siederanno ricercatori e studiosi, ma anche rappresentanti delle principali realtà imprenditoriali, delle associazioni, della società civile e dei Paesi partecipanti (sono stati invitati i Commissari generali).
Il 18° tavolo («Il cibo dello Spirito») sarà coordinato da monsignor Luca Bressan, vicario episcopale della Diocesi: vi siederanno, tra gli altri, monsignor Pierangelo Sequeri, preside della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, e i professori Silvano Petrosino (Università Cattolica) e Silvio Ferrari (Università degli Studi). Diverse rappresentanze del mondo ecclesiale sono previste ad altri tavoli. Davide Rampello, coordinatore del 2° tavolo («Fino all’ultima goccia d’acqua»), ha invitato monsignor Paolo Martinelli, Vescovo ausiliare e Vicario episcopale. Stefano Gatti, coordinatore del 22° tavolo («I Paesi partecipanti: un’agenda internazionale»), ha invitato Michel Roy, segretario generale di Caritas Internationalis (o un suo delegato). Aldo Bonomi, coordinatore del 40° tavolo («1 novembre 2015: l’eredità politica di Expo 2015»), ha invitato Luciano Gualzetti, vicedirettore di Caritas Ambrosiana e vicecommissario del padiglione della Santa Sede all’Expo. Lino Lacagnina, coordinatore del 42° tavolo («Guerra alla povertà»), ha invitato don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana.
Previsti, tra gli altri, gli interventi del regista Ermanno Olmi, del commissario europeo Federica Mogherini e del direttore generale della Fao Graziano De Silva, mentre in videoconferenza l’ex presidente del Brasile Luiz Inacio Lula Da Silva illustrerà i risultati del suo progetto «Fame zero».