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Calamità

La Caritas in prima linea
nei luoghi del terremoto

Continua l’intervento accanto alla popolazione colpita dal sisma. Aumentano gli sfollati, attualmente sono 14 mila. Si mobilitano le parrocchie e i singoli volontari per offrire il proprio contributo economico e personale

15 Giugno 2012

Domenica 20 maggio, alle 4.04, un violento terremoto di magnitudo 5.9 colpisce una vasta zona delle province di Modena e Ferrara. L’epicentro è nella Pianura Padana localizzato tra i comuni di Finale Emilia e San Felice sul Panaro in provincia di Modena, e Sermide in provincia di Mantova. Martedì 29 maggio il terremoto ha colpito di nuovo l’Emilia provocando altre 16 vittime e 350 feriti. Cresce la paura su tutto il territorio colpito e aumentano gli sfollati, attualmente 14 mila. Nelle zone colpite, in particolare nelle province di Modena e Ferrara, si registrano crolli diffusi di edifici storico-monumentali, di abitazioni rurali e crolli parziali di edifici pubblici e privati.

Dopo l’aggravarsi della situazione Caritas Ambrosiana ha messo a disposizione 50 mila euro e ha rafforzato l’intervento con l’invio immediato alla diocesi di Mantova di 1.500 prodotti (kit igienico sanitari), 150 kit vestiario intimo, 104 brande.

Attraverso l’affiancamento e la collaborazione con la Delegazione Caritas dell’Emilia Romagna sono state inviate 7 tende pneumatiche con rispettive brande da campo in grado di ospitare 100 sfollati, trenta tende (nylon 4 posti), 2 tensostrutture a uso comunitario per un totale di 400 posti. La scelta preferenziale dell’intervento di Caritas è attualmente rivolta verso le fasce maggiormente deboli e vulnerabili della popolazione colpita dal sisma: anziani, minori e stranieri.

Numerose sono le parrocchie e i singoli volontari che stanno contattando la Caritas in queste ore per offrire il proprio contributo economico e personale. Caritas Ambrosiana, insieme alle Caritas Lombarde e Caritas Italiana, attualmente è in stresso contatto con la rete delle Caritas dell’Emilia Romagna per favorire un lavoro di coordinamento nella definizione di un piano di intervento che possa sviluppare gemellaggi e progetti futuri.

Pertanto Caritas Ambrosiana chiede di segnalare qualsiasi tipo di offerta (volontariato, ospitalità e donazioni). Intanto sta prendendo nota di tutte le richieste pervenute e sta rispondendo in tempo reale in funzione dei bisogni e richieste provenienti dalle diverse Caritas Emiliane e di Mantova. Inoltre tutta la rete Caritas diocesana (parrocchie, Comunità pastorali, Decanati, Zone) si sta coordinando con Caritas Ambrosiana per favorire uno sforzo adeguato, efficace per non rischiare sovrapposizioni e confusioni inutili rispetto ai livelli di collaborazione e aiuto già attivati in loco.

Info: Area Emergenze Nazionali (tel. 02.76037277; emergenze@caritasambrosiana.it).

Donazioni
anche on line

Ecco come sostenere gli interventi della rete Caritas accanto alla popolazione colpita dal terremoto.
- Tramite carte di credito: dona on line (transazione sicura) su www.caritas.it oppure fai una donazione telefonica chiamando il numero 02.76037324 in orari di ufficio.
- Donazione diretta presso l’Ufficio Raccolta Fondi in via San Bernardino 4 a Milano (orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30).
- Conto corrente postale n. 13576228 intestato a Caritas Ambrosiana Onlus.
- C/C presso il Credito Artigiano, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus; Iban IT16P0351201602000000000578.
- C/C Banca Popolare di Milano, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus; Iban IT51S0558401600000000064700.
- C/C presso Banca Prossima, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus; Iban IT97Q0335901600100000000348.
- C/C presso IW Bank, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus; Iban IT92M0316501600000071002700.
Causale: Terremoto Emilia Romagna 2012.
L’offerta è detraibile/deducibile fiscalmente.

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