Sono giorni importanti e critici per il Paese e la sua storia politica. Mai come in questo momento diventa fondamentale riaprire, con urgenza, la riflessione sulla necessità di un’altra politica, che richiede nuove forme di partecipazione costruttiva e una corresponsabilità dei cittadini ai processi democratici. È necessario un coinvolgimento di tutte le forze civili, sociali, politiche e imprenditoriali, per ricominciare a costruire questo Paese e uscire finalmente dalla crisi.
Di questo si parlerà nella giornata di studi organizzata per giovedì 17 novembre dall’Istituto Luigi Sturzo di Roma che, nell’ambito del progetto Genius Loci – Archivio della generatività italiana, sta lavorando da un paio d’anni proprio nel campo della valorizzazione e della costruzione di “un’Italia che funziona”. Il convegno “Innovare la città. Esperienze e proposte” si terrà presso la sede dell’Istituto Sturzo (Palazzo Baldassini, via delle Coppelle 35, Roma) ed è promosso insieme alla Fondazione Konrad Adenauer, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
La giornata sarà divisa in due momenti: al mattino la discussione sarà dedicata al tema “Educare alla cittadinanza”, e sarà moderata dal preside di Sociologia dell’Università Cattolica di Milano Mauro Magatti. Interverranno Gregorio Arena, presidente di LabSus (Laboratorio per la sussidiarietà) e i tedeschi Volker Hassemer, presidente del Cda della Fondazione Zukunft Berlin, e Kirsten Witte, della Fondazione Bertelsmann.
Nel pomeriggio, invece, spazio al confronto tra esperienze concrete realizzate sul territorio italianoe quello tedesco: faccia afaccia tra Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia e presidente Anci, e Hans Schaidinger, sindaco di Regensburg e vicepresidente dell’associazione bavarese Bayerischer Städtetag. Modererà il confronto Pierciro Galeone, direttore dell’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale.
Il progetto Genius Loci – Archivio della generatività italiana, in cui rientra il convegno “Innovare la città”, vuole raccogliere e mettere in rete esperienze di “economia che funziona” e che possono far ripartire l’Italia: storie di persone che hanno creato imprese e realizzato business permettendo alle proprie comunità di crescere, e di esperienze che si sono sviluppate in ambiti differenti, profit, non profit e della pubblica amministrazione.
Proprio la giornata del 17 novembre, darà il via a nuova fase del progetto che prevede un lavoro capillare di incontri e convegni localizzati nei Comuni italiani e nei territori in cui si sono sviluppate le esperienze già studiate e inserite nell’Archivio della generatività.