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10 febbraio

In tutta Italia la Giornata di raccolta del farmaco

In oltre 1050 farmacie lombarde si potrà acquistare un farmaco da banco da donare ai poveri assistiti dagli enti caritativi convenzionati con Banco Farmaceutico

9 Febbraio 2018

Sabato 10 febbraio si svolgerà in tutta Italia e in particolare a Milano e in Lombardia la XVIII edizione della GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco. In Lombardia saranno 481 i Comuni e oltre 1050 le farmacie che hanno aderito all’iniziativa e dove, grazie alle indicazioni del farmacista e all’assistenza dei volontari, sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco da donare ai poveri. I farmaci acquistati saranno consegnati direttamente agli enti assistenziali della Lombardia convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus.

In 5 anni (2012 – 2017) la richiesta di farmaci da parte degli enti caritatevoli è aumentata del 27,4%, mentre il numero degli indigenti è cresciuto in 1 anno del 4%. In particolare, sono aumentati i poveri minorenni, in crescita del 3,2% (soprattutto minorenni italiani, in aumento del 4,5%).

La Grf si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con Aifa, Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute e BFResearch. L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Teva, Doc, EG EuroGenerici, Assogenerici, Avvenire, Mediafriends, Responsabilità Sociale Rai e Pubblicità Progresso.

In tutta Italia la raccolta si terrà in 104 Province e in oltre 4.100 farmacie. Durante la Grf dell’11 febbraio 2017 sono state raccolte 375.240 confezioni di farmaci, per un controvalore economico pari a 2.599.791 di euro. Ne hanno beneficiato oltre 580 mila persone assistite dagli enti convenzionati. In 17 anni, la GRF ha raccolto più di 4.400.000 farmaci, per un controvalore superiore a 26 milioni di euro.

La Giornata di Raccolta del Farmaco 2018 si svolgerà anche nella Repubblica di San Marino e ha ottenuto l’Alto Patrocinio degli Eccellentissimi Capitani Reggenti e il Patrocinio del Congresso di Stato e dell’Istituto per la Sicurezza Sociale.

«Spesso lo dimentichiamo o sembriamo non accorgercene ma, accanto a noi, ci sono persone che, se si ammalano, possono solo sperare che il malessere passi e che il freddo rigido dell’inverno non peggiori la loro condizione. Ciò che appare scontato, per milioni di poveri non lo è: la speranza degli indigenti di potersi curare è affidata alla generosità di chi è più fortunato. Invito chiunque possa permettersi una spesa di pochi euro a partecipare alla GRF e a donare pensando che quel semplice gesto può letteralmente cambiare la vita a una persona», afferma Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.