Sirio 19-25 marzo 2024
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Intervista

«Genitori e figli, non basta dare informazioni:
occorre un dialogo che porti valori»

Parla Luisa Santoro, insegnante e pedagogista, che con la collega Rosangela Carù ha scritto il libro “Body4love. Quando credi di sapere tutto sul sesso” (In dialogo)

di Luisa BOVE

6 Marzo 2016

Da quasi vent’anni Luisa Santoro, insegnante di lettere (italiano e storia) all’istituto «Giovanni Falcone» di Gallarate e pedagogista, si occupa di educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole. Con Rosangela Carù, anch’ella pedagogista, hanno scritto diversi libri, a volte coinvolgendo anche una psicologa. «Ci siamo trovate accomunate nella passione educativa, negli ideali e nei valori che vogliamo trasmettere», dice Santoro. Body4love. Quando credi di sapere tutto sul sesso, scritto a quattro mani, nasce dall’esigenza di mettere per iscritto la ricchezza acquisita sul campo incontrando i ragazzi.

Quello della sessualità è un tema dal risvolto educativo, ma non sempre affrontato dai genitori…
Incontrando i genitori quasi ogni settimana ci rendiamo conto che per loro è una difficoltà ed è paradossale perché siamo in un’epoca in cui sembra di poter parlare ovunque e con grande tranquillità di sesso, ma dal punto di vista educativo è sempre un problema. Quando i bambini sono piccoli (alla scuola primaria), i genitori dicono: «Meno male che ci siete voi e ne potete parlare…». I figli magari vorrebbero un confronto, ma i genitori si sentono in imbarazzo, non sono stati abituati. Quando i ragazzi crescono e sono ormai adolescenti, i genitori vorrebbero affrontare il tema perché non riescono più a esercitare il controllo sui figli che iniziano ad avere le loro avventure. Ma a quel punto sono i figli – anche giustamente – a non essere disponibili a parlarne con i genitori. L’atteggiamento è duplice: da una parte c’è il tentativo di un controllo esagerato che non è né credibile, né sano, perché i ragazzi hanno bisogno di autonomia; dall’altra, un eccessivo investimento sulla precauzione nel senso più basso del termine, con genitori che dicono: «Appena mia figlia inizia il ciclo, la porto dalla ginecologa per prendere la pillola», oppure: «Adesso che sei grande devi stare attenta ed evitare di rimanere incinta e di prendere le malattie…». Manca un dialogo tranquillo, sereno e apportatore di valori, non solo di informazioni.

E a scuola è più facile parlarne?
Non mi piace mescolare i ruoli, ma può capitare la confidenza. A scuola tengo incontri con altri alunni, oppure faccio colloqui allo sportello d’ascolto, un contesto privilegiato dove è possibile aprirsi anche a questi temi. Colgo che i ragazzi hanno bisogno di tanto, anche in termini di valori e ideali. A volte, dietro una domanda molto tecnica («come si usa un contraccettivo?») ci sono interrogativi più grandi: come piacere a se stessi, agli altri, come entrare in relazione, cos’è l’amore… I messaggi passano anche attraverso un poeta, un romanzo o un personaggio storico.

Oggi, tra social e internet, i ragazzi credono di sapere tutto, ma risultano spesso analfabeti…
Sui social ci sono tante informazioni, ma non si trovano approfondimenti, e questo è il grande limite. Per fare prevenzione non basta dare informazioni, altrimenti non si spiegherebbero le tante adolescenti che si ritrovano incinte. I social hanno aperto il mondo e non mi sento di demonizzarli: tutto quello che una volta si trovava su una rivista o in alcuni programmi televisivi notturni, adesso è più accessibile. Quello che manca è la bussola per navigare in questa foresta. Per trovare qualcosa di più occorre incontrare persone, parlare e avere un dialogo educativo.

In libreria

Body4love. Quando credi di sapere tutto sul sesso (In dialogo, 56 pagine, 3.80 euro), scritto dalle pedagogiste Rosangela Carù e Luisa Santoro per gli adolescenti, è un piccolo vademecum per affrontare i temi più spinosi della crescita. Un testo agile, colorato, con tanti consigli e spunti di riflessione, anche per discuterne con gli amici. Oltre ai temi del corpo e della sessualità, tante domande e commenti aiutano a capire valori importanti come amore, rispetto, relazione... e molto altro.