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Catastrofe

Milano per Haiti: ecco come contribuire

Dopo l'appello congiunto del Sindaco e dell'Arcivescovo, ecco i primi aiuti a favore del Paese sconvolto dal sisma (si parla di oltre 100 mila morti, ma il timore è che le vittime siano complessivamente mezzo milione). La Diocesi, insieme alla Caritas Ambrosiana, ha stanziato 100 mila euro. Gli ambrosiani che operano in loco sono vivi e stanno bene -

di Mauro COLOMBO Redazione

14 Gennaio 2010

Mentre il bilancio delle vittime del catastrofico terremoto che ha colpito Haiti martedì scorso si fa di ora in ora più pesante (si parla di oltre 100 mila morti, ma il timore è che le vittime siano complessivamente mezzo milione) e la solidarietà internazionale si è mobilitata, anche Milano si sta adoperando per sostenere le popolazioni duramente provate dal sisma.
Ieri, in Arcivescovado, l’appello congiunto del sindaco Letizia Moratti e del cardinale Dionigi Tettamanzi, rivolto a tutta la cittadinanza. «Se è sempre importante camminare insieme – ha osservato l’Arcivescovo -, davanti a questa tragedia diventa un imperativo umano e evangelico. Ci appelliamo alla solidarietà di ciascuno: uno dei maggiori tesori di Milano e che in questo momento deve essere condiviso». «Milano nella sua dimensione civile – ha affermato il sindaco Moratti – è a disposizione della Diocesi per lavorare insieme e mettere a frutto i nostri sforzi per far fronte alla tragedia. Ci sono momenti in cui dobbiamo ricordarci di quanto siamo fortunati, ringraziare il Signore e fare tutti gli sforzi possibili per aiutare chi ha più bisogno di noi: ad Haiti la situazione è devastante».
La Diocesi, insieme alla Caritas Ambrosiana, ha già stanziato 100 mila euro. È possibile donare il proprio contributo (detraibile fiscalmente) tramite:
– donazione diretta presso l’Ufficio Raccolta Fondi di Caritas Ambrosiana (via San Bernardino 4, Milano), dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30, il venerdì dalle 9.30 alle 12.30;
– ccp n. 13576228 intestato a Caritas Ambrosiana Onlus
– cc bancario presso Agenzia 1 di Milano del Credito Artigiano intestato a Caritas Ambrosiana Onlus (Iban: IT16 P 03512 01602 000000000578)
– carte di credito, con donazione telefonica al numero 02.76.037.324 in orari di ufficio.
La causale delle offerte è “Emergenza terremoto Haiti 2010”.
Caritas Ambrosiana ha una lunga storia di solidarietà con Haiti. Dopo l’alluvione del 2006 che ha devastato il nord-ovest dell’isola, ha aiutato alcune famiglie di contadini della diocesi di Port-de-Paix a ricostruire le case e a riprendere l’attività agricola. Sempre nella stessa diocesi, ha consentito la riapertura di un dispensario sanitario per 25 mila persone nella parrocchia di Mare-Rouge, gestita da un sacerdote ambrosiano, il fidei donum don Giuseppe Noli. Inoltre ha finanziato corsi di formazione per il personale socio sanitario della struttura. Dal 2006 al novembre 2009 ha sostenuto dei corsi di formazione per 55 insegnanti delle 13 scuole cattoliche della parrocchia. Dopo gli uragani del novembre 2008, ha aiutato le famiglie più disagiate della diocesi di Gonalves a risollevarsi.
Nel frattempo si è accertata la presenza nell’isola di un’altra volontaria originaria della Diocesi. Si tratta di Fiammetta Cappellini, 36 anni, di Treviglio: vive da 4 anni ad Haiti, dove si è sposata ed è diventata madre di un bimbo. È responsabile locale dell’Ong Avsi, per la quale si occupa di progetti a favore dei bambini e ragazzi di strada. Lei e gli altri ambrosiani che operano ad Haiti – il già citato don Giuseppe Noli e l’altro sacerdote fidei donum don Mauro Brescianini, la religiosa suor Luisa dell’Orto e le volontarie Maddalena Boschetti e Lucrezia Stocco – hanno fatto sapere che stanno bene. Mentre il bilancio delle vittime del catastrofico terremoto che ha colpito Haiti martedì scorso si fa di ora in ora più pesante (si parla di oltre 100 mila morti, ma il timore è che le vittime siano complessivamente mezzo milione) e la solidarietà internazionale si è mobilitata, anche Milano si sta adoperando per sostenere le popolazioni duramente provate dal sisma.Ieri, in Arcivescovado, l’appello congiunto del sindaco Letizia Moratti e del cardinale Dionigi Tettamanzi, rivolto a tutta la cittadinanza. «Se è sempre importante camminare insieme – ha osservato l’Arcivescovo -, davanti a questa tragedia diventa un imperativo umano e evangelico. Ci appelliamo alla solidarietà di ciascuno: uno dei maggiori tesori di Milano e che in questo momento deve essere condiviso». «Milano nella sua dimensione civile – ha affermato il sindaco Moratti – è a disposizione della Diocesi per lavorare insieme e mettere a frutto i nostri sforzi per far fronte alla tragedia. Ci sono momenti in cui dobbiamo ricordarci di quanto siamo fortunati, ringraziare il Signore e fare tutti gli sforzi possibili per aiutare chi ha più bisogno di noi: ad Haiti la situazione è devastante».La Diocesi, insieme alla Caritas Ambrosiana, ha già stanziato 100 mila euro. È possibile donare il proprio contributo (detraibile fiscalmente) tramite:- donazione diretta presso l’Ufficio Raccolta Fondi di Caritas Ambrosiana (via San Bernardino 4, Milano), dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30, il venerdì dalle 9.30 alle 12.30;- ccp n. 13576228 intestato a Caritas Ambrosiana Onlus- cc bancario presso Agenzia 1 di Milano del Credito Artigiano intestato a Caritas Ambrosiana Onlus (Iban: IT16 P 03512 01602 000000000578)- carte di credito, con donazione telefonica al numero 02.76.037.324 in orari di ufficio.La causale delle offerte è “Emergenza terremoto Haiti 2010”.Caritas Ambrosiana ha una lunga storia di solidarietà con Haiti. Dopo l’alluvione del 2006 che ha devastato il nord-ovest dell’isola, ha aiutato alcune famiglie di contadini della diocesi di Port-de-Paix a ricostruire le case e a riprendere l’attività agricola. Sempre nella stessa diocesi, ha consentito la riapertura di un dispensario sanitario per 25 mila persone nella parrocchia di Mare-Rouge, gestita da un sacerdote ambrosiano, il fidei donum don Giuseppe Noli. Inoltre ha finanziato corsi di formazione per il personale socio sanitario della struttura. Dal 2006 al novembre 2009 ha sostenuto dei corsi di formazione per 55 insegnanti delle 13 scuole cattoliche della parrocchia. Dopo gli uragani del novembre 2008, ha aiutato le famiglie più disagiate della diocesi di Gonalves a risollevarsi.Nel frattempo si è accertata la presenza nell’isola di un’altra volontaria originaria della Diocesi. Si tratta di Fiammetta Cappellini, 36 anni, di Treviglio: vive da 4 anni ad Haiti, dove si è sposata ed è diventata madre di un bimbo. È responsabile locale dell’Ong Avsi, per la quale si occupa di progetti a favore dei bambini e ragazzi di strada. Lei e gli altri ambrosiani che operano ad Haiti – il già citato don Giuseppe Noli e l’altro sacerdote fidei donum don Mauro Brescianini, la religiosa suor Luisa dell’Orto e le volontarie Maddalena Boschetti e Lucrezia Stocco – hanno fatto sapere che stanno bene. Raccolta straordinaria il 23 e 24 gennaio – Rispondendo all’appello del cardinale Tettamanzi, e in sintonia con la colletta straordinaria indetta dalla Conferenza episcopale italiana, in tutte le parrocchie ambrosiane nelle messe di sabato 23 e domenica 24 gennaio si raccoglieranno offerte a sostegno delle popolazioni haitiane colpite dal terremoto. – L’appello del Sindaco e dell’Arcivescovo – Caritas Ambrosiana, ecco come contribuire (https://www.chiesadimilano.it/or/ADMI/pagine/00_PORTALE/2010/dati_aiuto_haiti.doc) – L’incontro in Curia (video) – Photogallery – Ambrosiani ad Haiti (https://www.chiesadimilano.it/or/ADMI/pagine/00_PORTALE/2010/download_haiti.pdf) – Il sisma alle 16.53 del 12 gennaio – Un Paese distrutto: l’appello del Papa – La tragedia su Youtube (video) (http://www.youtube.com/watch?v=uxrkoXQqrDY) – La Caritas Italiana avvia gli aiuti – Cei: due milioni dall’8×1000