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Migranti

Concluso il corso sulla Costituzione

In sei incontri organizzati dalla Diocesi e dall'Unione degli avvocati milanesi spiegata la Carta fondamentale con le indicazioni per favorire l'integrazione. Agli oltre 200 frequentanti un attestato di partecipazione

7 Maggio 2010

Sabato 8 maggio, alle 18, in via S. Antonio 5, avverrà la consegna degli attestati di partecipazione al “Corso sulla Costituzione Italiana per i nuovi cittadini italiani”, organizzato dall’Unione avvocati di Milano in collaborazione con la Cappellania diocesana dei migranti e con l’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti. Vi hanno partecipato oltre 200 stranieri e vi sono stati coinvolti i Consolati, i rappresentanti delle comunità extracomunitarie e diverse associazioni di volontariato.
Il corso si è articolato in sei lezioni tenute, tra gennaio e marzo, dal presidente dell’Unione Avvocati di Milano professor Gianfranco Garancini (“Libertà, uguaglianza, riconoscimento dei diritti: la persona e lo Stato”), dal vicepresidente Luigi Filippo Colombo (“Diritti di libertà, doveri di cittadinanza”), dalla dottoressa Maria Cella, presidente di sezione del tribunale di Monza (“Famiglia, lavoro, scuola: per la dignità della persona”), dal professor Alberto Cova, emerito dell’Università Cattolica (“Economia, partecipazione, cooperazione: la funzione sociale della proprietà e dell’impresa”), dal consigliere dell’Unione Alberto Fedeli (“Lo Stato e la comunità: Parlamento, Capo dello Stato, autonomie locali e sociali, governo e p.a.”) e dal dottor Cesare Beretta, presidente del Tribunale di Pavia e consigliere centrale dell’Unione (“Persona e giustizia: la magistratura, il diritto di difesa dei propri diritti e interessi legittimi, il giusto processo”). Ai partecipanti è stato consegnato il testo della Costituzione tradotto nelle rispettive lingue.
Il corso ha suscitato interesse oltre le previsioni e grande successo di pubblico, rivelandosi uno dei possibili, concreti mezzi per favorire con paziente intelligenza l’integrazione, ma anche per temperare l’esasperato messaggio mediatico che tende a sottolineare solo gli aspetti problematici dell’immigrazione. Sabato 8 maggio, alle 18, in via S. Antonio 5, avverrà la consegna degli attestati di partecipazione al “Corso sulla Costituzione Italiana per i nuovi cittadini italiani”, organizzato dall’Unione avvocati di Milano in collaborazione con la Cappellania diocesana dei migranti e con l’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti. Vi hanno partecipato oltre 200 stranieri e vi sono stati coinvolti i Consolati, i rappresentanti delle comunità extracomunitarie e diverse associazioni di volontariato.Il corso si è articolato in sei lezioni tenute, tra gennaio e marzo, dal presidente dell’Unione Avvocati di Milano professor Gianfranco Garancini (“Libertà, uguaglianza, riconoscimento dei diritti: la persona e lo Stato”), dal vicepresidente Luigi Filippo Colombo (“Diritti di libertà, doveri di cittadinanza”), dalla dottoressa Maria Cella, presidente di sezione del tribunale di Monza (“Famiglia, lavoro, scuola: per la dignità della persona”), dal professor Alberto Cova, emerito dell’Università Cattolica (“Economia, partecipazione, cooperazione: la funzione sociale della proprietà e dell’impresa”), dal consigliere dell’Unione Alberto Fedeli (“Lo Stato e la comunità: Parlamento, Capo dello Stato, autonomie locali e sociali, governo e p.a.”) e dal dottor Cesare Beretta, presidente del Tribunale di Pavia e consigliere centrale dell’Unione (“Persona e giustizia: la magistratura, il diritto di difesa dei propri diritti e interessi legittimi, il giusto processo”). Ai partecipanti è stato consegnato il testo della Costituzione tradotto nelle rispettive lingue.Il corso ha suscitato interesse oltre le previsioni e grande successo di pubblico, rivelandosi uno dei possibili, concreti mezzi per favorire con paziente intelligenza l’integrazione, ma anche per temperare l’esasperato messaggio mediatico che tende a sottolineare solo gli aspetti problematici dell’immigrazione.